L’avventura a Napoli con Nespresso & EMTNZ per l’America’s Cup 2013

Lo ammetto; non capita tutti i giorni di essere protagonista di un’avventura ambiziosa, di un programma perfetto, di una esperienza irripetibile, quella di vivere l’emozione della vela.
Tutto questo grazie a Nespresso, azienda leader non solo nel caffè. Sì perchè in questi due giorni a Napoli ho avuto l’onore di conoscere le persone che fanno di questa azienda l’eccellenza nel mondo.
Un team fatto di persone professionali, premurose, amabili, un’organizzazione unica. Un percorso organizzato nei minimi dettagli. Napoli, la sua storia, la sua bellezza ed i suoi difetti.
Abbiamo avuto la possibilità di vivere il sogno, vivere l’avventura della seconda giornata per la tappa napoletana, unica in Europa, della 34a Edizione dell’America’s Cup World Series 2013.
Tutto questo accompagnati da Nespresso, caffè ufficiale della manifestazione e team leader della grande squadra Emirates Team New Zealand.
Ed il mio racconto inizia dal Grand Hotel Vesuvio, uno degli alberghi storici più esclusivi di Napoli, situato presso il Lungomare Caracciolo e questa è la vista dalla mia stanza direttamente sul mare, sul Vesuvio. No words, solo meraviglia.
E come tutti i viaggi anche il palato vuole la sua parte e Nespresso non ci ha fatto mancare nulla. Ci ha coccolato, io direi viziato. Abbiamo pranzato da Crudo Re. Come potrete notare il pranzo prevedeva pesce, o meglio crudo di mare, tartare, tonno in crosta di pistacchio e per finire variazione di tiramisù. Con caffè Nespresso ovviamente.
Dopo il pranzo è iniziato il nostro percorso nelle stradine di Napoli alla ricerca delle eccellenze e la prima tappa non poteva che essere l’azienda di cravatte leader nel mondo; Marinella, storico fornitore ufficiale del Regno delle Due Sicilie.
Abbiamo avuto l’onore di visitare lo showroom ed incontrare le sarte all’interno dell’antico laboratorio dove ancora oggi le cravatte si cuciono a mano. E’ questo che fa di Marinella una delle aziende di lusso più prestigiose.
Ma un vero gentlemen oltre a vestirsi deve essere ordinato, avere un look perfetto. Nespresso ci ha fatto scoprire Boellis, Il Salone di Bellezza da Uomo, uno dei pochi in Italia famoso per l’arte della barba e dei capelli. Ma di questo ve ne parlerò in un’altra occasione. Sì perchè abbiamo provato l’acqua coloniale Panama….e ricevuto cadeau.
Come molti di voi sapranno, se non lo sapete ve lo diciamo noi, Napoli è famosa nel mondo per i pupi e noi abbiamo visitato La Scarabattola, il laboratorio ufficiale della Casa Reale di Madrid.
Oltre al bambinello, Giuseppe e Maria non mancavano cape morte, diavoli ed angioletti e tutti i simboli scaccia calunnia e demoni, corna comprese.
Ops. Mi son scordato di dirvi che a guidarci per le stradine di Napoli è stato il Grande Maestro dell’Ordine Cavalleresco delle Nove Porte – Avvocato Giancarlo Maresca. Vi suggerisco però di non chiamarlo mai Avvocato…..
Se vi capita di visitare Spaccanapoli in primavera sappiate che al posto di stuatuette per il presepe con agnellini, pastori, asinelli, e trinità potrete trovare facilmente i pupi di Pulcinella, Totò e San Gennaro.
Non mancano poi i mitici pupi con le caricature dei politici…facciamo l’appello? Direi di no, eviterei. Molto meglio Papa Francesco e Lady Gaga.
Finito il tour eccoci al momento più atteso della prima giornata; l’aperitivo presso la terrazza belvedere Grand Hotel Vesuvio con i membri dell’Emirates Team New Zealand.
Inutile dirvi che avevano appena finito l’allenamento ed il giorno dopo ad aspettarli c’era la regata. Per questo zero alcool per loro e niente tartine.
E come vuole il copione ecco la foto di rito. Non capita tutti i giorni di farsi fotografare con Dean Barker e Wiston Macfarlane…tanta ma tanta roba.
Dopo l’aperitivo si fa l’ora della cena e questa volta ci spostiamo presso le antiche stanze del Palazzo Petrucci, stalle restaurate con un tocco minimal e chic.
Sono stati serviti i piatti del grande chef Lino Scarallo; gamberi crudi su un letto di caprese, insalata di calamari, pasta fresca di Gragnano con friarelle, gamberi, erbe e provola.
Non potevamo che finire con il dessert: goccia di cioccolato fondente con crema al cioccolato bianco e salsa di frutti rossi con noci. L’esaltazione del gusto.
E poi la sera Napoli regala un’atmosfera magica. Prendere sonno non è stato poi così facile, l’adrenalina per il giorno dopo era alta.
Alle ore 08:00 la sveglia. E noi non potevamo che iniziare la giornata con Nespresso. Ovviamente la mia scelta è ricaduta su Napoli, la limited edition dal sapore forte ed intenso. Sappiate che in moltissime boutique ha registrato sold out.
Dopo il caffè ecco la ricca colazione napoletana; babà, sfogliatelle, mini crapfen, cappuccino e frutta sciroppata. Avevamo bisogno di energia, dovevamo affrontare una regata….
Lasciamo il Grand Hotel Vesuvio…ad aspettarci ci sono le barche a vela ed il team Nespresso pronto per organizzare la regata con partenza dal molo del Circolo Nautico del Remo e della Vela.
Pensate che meraviglia prendere lezioni di vela nel golfo di Napoli ed ammirare il fascino e la maestosità di Castel Dell’Ovo…
Ed armati di crema solare, giubbottino da vela North Sails for Nespresso & EMTNZ, scarpe comode da ginnastica iniziamo ad organizzarci per la regata.
Mai avrei pensato nella mia vita di poter gareggiare con a bordo il grande Francesco De Angelis, primo skipper italiano a vincere la Louis Vuitton Cup 1999-2000 a bordo di Luna Rossa e sei volte campione nel mondo.
Si perchè Francesco De Angelis questa volta è stato nominato Ambasciatore Ufficiale di Nespresso e noi abbiamo avuto l’occasione di conoscerlo di persona, io di far parte del suo mini team per la regata.
Una persona squisita, un grande maestro. In due ore ci ha insegnato i segreti della barca vela e di un bravo velista; sentire il mare.
Bisogna essere concentrati, farsi trasportare dall’acqua, dalle onde e dal vento e capire l’orientamento, la giusta direzione per permettere alla barca a vela di prendere velocità.
Io giocavo facile: con Francesco De Angelis ho vinto una delle due regate. Non pensate sia stato poi così scontato….il team Nespresso era veramente bravo.
Dopo la regata abbiamo fatto una piccola sosta presso la Vip Lounge che Nespresso ha realizzato esclusivamente per il Villaggio Pubblico dell’America’s Cup World Series.
Occasione per uno scatto con Laura di TheOldNow, mia compagna di viaggio ed avventura insieme ad Anja di TheDollsFactory.
Dopo la sosta caffè abbiamo raggiunto la desiderata meta, Il Club45, per pranzare nella base di Emirates Team New Zealand con il gruppo, la squadra e l’intera organizzazione.
L’eccitazione e l’euforia era parecchia, eravamo a pochissime ore dalla seconda giornata, la regata era davvero vicina e noi non vedevamo l’ora di assistere.
Saliamo sul grande gommone dell’Emirates Team New Zealand per prendere la giusta posizione. Voi non ci crederete mai ma sembrava di vivere la stessa sensazione che si prova quando si guarda un film in 3D a cinema.
Le barche a vela erano vicinissime e riuscivamo a rivivere le stesse sensazioni delle squadre, i rumori, il mare ed il vento, un’adrenalina che è davvero difficile descrivere con parole, viva le immagini.
La seconda giornata della tappa napoletana, unica europea, della 34a Edizione dell’America Cup World Series 2013, ha visto come grandi protagonisti proprio la nostra squadra, Emirates Team New Zealand e Luna Rossa per un duello finito con un chiacchieratissimo scontro ed urto.
Purtroppo nello scontro a due i kiwi hanno dovuto subire una penalizzazione perdendo il duello perchè Luna Rossa era in posizione diritto di rotta.
Poco male, Luna Rossa dopo la prima vittoria si è dovuta ritirare per problemi all’imbarcazione per la seconda regata, quella con tutti i team.
Grandi momenti di tensione agonistica per una sfida tra Oracle, Energy ed i nostri grandi kiwi che sono riusciti a recuperare posizione e rotta aggiudicandosi per la giornata del 19 Aprile un terzo posto a pari merito con Energy per un totale di 36 punti. Primo posto invece per Oracle.
Due ore di tensione, due ore con il fiato sospeso, vivere l’avventura, vivere uno dei trofei più ambiti ed esclusivi del mondo nello splendido golfo di Napoli, la perla del Sud e vedere le imbarcazioni correre e scivolare sul mare, tagliare le onde e sfrecciare.
Ma poi tutto finisce, si torna alla base, lì dove la squadra si è allenata, lì dove pochissime ore prima aveno fatto chissà quale gesto scaramantico per vincere ed aggiudicarsi la prima posizione.
Dopo la regata la pace, la tranquillità regnava nelle varie basi dei team ma a Napoli c’era ancora tanta gente, la festa era appena iniziata perchè tutti aspettavano la domenica, ultimo giorno, la regata finale prima della tappa di San Francisco questa estate.
Ed io vi saluto portando con me il ricordo di una esperienza unica che mi rimarrà per sempre, come queste foto, l’articolo, il trofeo della mini regata con Francesco De Angelis, il pass per accedere alla base di EMTNZ ed il volto di tutte le persone che mi hanno accompagnato in questa grande avventura.
Un grazie particolare a tutto il Team Nespresso
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