Barca a vela per principianti: le regole d’oro per una vacanza da sogno

La barca a vela per principianti è una chimera o una realtà fattibile? Ebbene, si può fare con pochi e semplici consigli!
Estate chiama mare. E mare chiama barca. Quest’anno una coppia di amici ci ha fatto la proposta indecente: venite con noi una settimana in Croazia? Noleggiamo uno skipper e via, vacanza tutto relax. Immaginate il mio panico: mai stata per così tanti giorni in mare. E’ davvero possibile vivere serenamente la barca a vela per principianti?
In casa mia si è aperto subito un acceso dibattito.
Mio marito, chevelodicoafare, è super entusiasta, io decisamente meno. E se succede qualcosa mentre siamo in alto mare? E sarà adatta per le bambine? E cosa cucineremo, come ci laveremo?
Questi e altri interrogativi affollavano la mia mente, così ho deciso di farmi un giro sul web, ho valutato consigli, dritte, regole fondamentali. Alla fine ho concluso: posso farcela.
Ecco come affrontare la barca a vela per principianti come me.
Rispetto per il mare
Una cosa deve essere ben chiara. Il mare è un ecosistema delicatissimo e nessuna intrusione umana può e deve alterare il suo equilibrio.
Quindi massimo rispetto per ogni creatura marina: siamo nel loro mondo, dobbiamo entrare ed uscire in punta di piedi.
Inoltre, il mare non perdona chi si improvvisa: affidatevi sempre ad una guida esperta, specialmente se affrontate una traversata lunga in barca a vela.
Infine: non è una vacanza semplice da gestire, soprattutto per un certo stress fisico che inevitabilmente tante ore e giorni in mare comportano. Quindi sconsiglio di portare con voi bambini troppo piccoli, sarebbe solo un disagio per loro e per voi; l’età giusta parte dagli 8-10 anni, prima decisamente no.
Acqua ed elettricità sono beni preziosi
Lo sono anche sulla terraferma, naturalmente, e non vanno mai e poi mai sprecati.
Ma in barca a vela diventano vitali, considerando le limitate capacità dei generatori elettrici e dei serbatoi idrici e il fatto che in alto mare non esistono rifornimenti. Quindi restringetene l’uso alle reali necessità.
Centellinate le docce, esistono saponi biocompatibili con cui potrete sciacquarvi in mare (per i capelli una velocissima passata con acqua dolce e basta, pazienza l’acconciatura!).
Lavate i piatti in mare (dopo aver buttato gli avanzi nell’immondizia e averli sgrassati, ovvio!). Chiudete sempre il rubinetto mentre vi lavate i denti.
Spegnete le luci quando uscite dal sotto coperta (o dinette, come si dice in gergo)!
Parola d’ordine: collaborazione!
La barca è una casa galleggiante, ma senza alcun vicinato.
In mare siete fondamentalmente soli con gli altri passeggeri, quindi collaborate sempre! Non esiste che gli altri cucinano e voi oziate; che gli altri puliscono e voi vi godete il tramonto. Per una perfetta vacanza in barca a vela per principianti, ognuno deve fare la propria parte, uomini e donne.
Meglio ancora stabilire i propri compiti prima di salpare, per evitare spiacevoli discussioni a bordo.
Altra raccomandazione: massima pulizia ed igiene a bordo. Attenzione a non lasciare schifezze in giro, residui di cibo o altro.
Come detto, fare gruppo è fondamentale perché tutto fili liscio.
Quindi cari amici, la barca a vela per principianti si può fare! Yes!
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