Barefooting, a piedi nudi per ritrovare il nostro benessere

Sul bagnasciuga, sull’era fresca o sulla roccia: scopriamo insieme il barefooting, questa nuova tecnica per stare bene!
Tornare un po’ bambini, togliersi calze, scarpe e anche qualche ritrosia e camminare finalmente liberi a piedi nudi: ecco la nuova filosofia del Barefooting, altrimenti detto gimnopodismo.
Che sia sull’erba fresca, sulla sabbia bagnata o anche semplicemente sul balcone di casa poco importa: questa pratica nata in Nuova Zelanda, approdata negli States e infine anche da noi.
Il barefooting consiste in pratica nel camminare scalzi per assorbire le energie della Terra.
Il posto ideale dove praticarlo è ovviamente in Natura, mentre nei contesti urbani è fondamentale assicurarsi che non vi siano pericoli che possano provocare ferite.
I benefici di questa pratica a metà strada tra il fitness e la new age sono molteplici.
Barefooting: gli effetti sulla muscolatura
Camminare scalzi migliora la funzione ammortizzatrice del piede, dando un enorme giovamento all’articolazione del ginocchio, anca e rachide e migliorando in generale l’intera postura e l’equilibrio.
Il che si traduce in benefici per tutto il corpo.
Sconsigliato per chi è affetto da alcune patologie quali la fascite plantare, la spina calcaneare, le artriti e l’osteoartrosi avanzata. Da evitare anche in presenza di verruche del piede o di problemi di diabete.
Barefooting: gli effetti sulla circolazione sanguigna
La pianta del piede è il “cuore” della circolazione venosa.
Il cammino, specialmente a piedi nudi, effettua un vero e proprio massaggio sulla pianta del piede favorendo la spremitura della spugna plantare e il drenaggio dei fluidi, sangue e linfa, dagli arti inferiori sino al cuore, riducendo così il gonfiore a livello di gambe e piede (e quindi anche la cellulite!).
Barefooting: gli effetti sulla pische
Camminare scalzi agisce come vero e proprio antistress in quanto stimola le endorfine, neurotrasmettitori detti anche “ormoni della felicità”.
Il barefooting ci permette di entrare in contatto con il nostro corpo e la nostra psiche, soprattutto se ci concentriamo su ogni singolo passo e sulle sensazioni piacevoli che ne derivano.
Insomma…via le scarpe e riassaporiamo il piacere di camminare a contatto con la Madreterra! Importante farlo con gradualità e scegliendo il percorso migliore per noi!
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