Black out tattoo

Arriva da Singapore ed è l’ultima tendenza nel mondo dell’inchiostro su pelle: parliamo di black out tattoo.
I tatuaggi sono da sempre al centro di numeri dibattiti, c’è chi li ama e chi invece li critica. In passato venivano spesso associati a persone non di sani principi, simbolo di carcerati o tribù, ma oggi invece avere un tatuaggio è qualcosa di assolutamente ordinario e non ci si stupisce più a vedere disegni sulla pelle di chiunque: star, cantanti, dottori, operai, mamme ecc…
Ad ogni modo, una nuova tendenza, arrivata dritta da Singapore e che sta rapidamente dilagando in tutto il mondo, attira la curiosità di molti, soprattutto dei tattoo lovers. Si tratta del Blackout Tattoo: parti intere del corpo interamente tatuate di nero, come una vera e propria seconda pelle. L’inchiostro nero è alternato ad immagini, disegni o rilievi in bianco, ma copre rigorosamente la parte prescelta, tonando l’effetto di una pittura.
I tempi di realizzazione sono lunghissimi, la colorazione dell’intera porzione di pelle richiede ore ed ore di lavoro, ripetute anche nell’arco di un mese prima della conclusione. Di certo anche il dolore non è da meno, ma per gli appassionati di tattoo è un sacrificio trascurabile.
Dopo la tendenza dei tatuaggi su viso e collo, di quelli su gengive, lingua e occhi e ora il turno dei blackout. Il risultato è senza dubbio sorprendente, ma di certo non è il classico tatuaggio che possiamo cancellare se non ci piace più.
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