Come è fatta una cabina elettrica?

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Non tutti sanno cosa sia una cabina elettrica, anche se in realtà chiunque ne ha vista almeno una.

Si tratta di piccole costruzioni posizionate nei pressi di un quartiere residenziale, industriale o anche vicino a un’attività produttiva. In passato questi piccoli edifici erano costruiti a forma di piccole e tozze torri, oggi invece le cabine elettriche risultano prefabbricati di dimensioni più contenute, anche se questo aspetto varia dal tipo di funzione svolta.

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Photo by Riccardo Annandale on Unsplash

A cosa serve una cabina elettrica

Prima di soffermarsi su come è composta al suo interno una cabina elettrica, è essenziale chiarire l’utilità di quest’ultima. In primis è possibile classificare questi dispositivi in due tipologie: cabina di smistamento e cabina di trasformazione. L’energia elettrica viene trasportata su lunghi cavi sostenuti da enormi tralicci in una modalità che non ne rende possibile l’utilizzo immediato. Nei pressi delle zone residenziali o industriali i cavi dai tralicci si abbassano fino a terra, per raggiungere le piccole centrali di trasformazione. Da tali centrali, sul territorio l’energia è poi distribuita capillarmente, in genere in media tensione. Tuttavia, affinché sia possibile l’uso dell’energia elettrica da parte dell’utente finale è necessario che questa sia trasformata in bassa tensione, ed è proprio questa la funzione svolta dalle le cabine elettriche. Alcune di esse vengono successivamente impiegate per smistare l’energia verso i diversi utenti presenti nelle vicinanze. Si tratta di una spiegazione molto semplificata; sul sito manufatticaggiano.it è invece possibile trovare maggiori informazioni e dettagli in merito alle cabine elettriche e al loro funzionamento.

Come si trasforma l’energia

Quindi, all’interno di una cabina elettrica di trasformazione sono presenti dei dispositivi che permettono di trasformare l’energia elettrica a media tensione in energia a bassa tensione, utilizzabile successivamente per tutti i dispositivi elettrici presenti nelle case e in ambito industriale. Si utilizzano a tale scopo strumenti a norma di legge, che consentono non solo di ottenere il risultato nel modo migliore possibile ma anche di mantenere l’intera cabina in completa sicurezza. Nelle cabine di smistamento invece si effettua solo la suddivisione della linea elettrica principale in diverse piccole linee, che raggiungeranno poi i diversi utenti posti nelle vicinanze. Ricordiamo infatti che di solito le cabine sono posizionate nei pressi di centri abitati, zone industriali ed edifici a uso pubblico o privato.

Cabine pubbliche e cabine private

Una buona fetta delle cabine elettriche presenti sul territorio italiano sono di tipo pubblico. Nel senso che è il gestore della rete elettrica di zona che posiziona, gestisce ed effettua la manutenzione per questo tipo di allestimenti. Le cabine private sono invece di proprietà di un’azienda, di un condominio o anche di una piccola realtà locale. Per quanto riguarda le dimensioni delle cabine, in ambito urbano sono pari a quelle di un ampio armadio o di un piccolo edificio; mentre in ambito rurale possono essere più contenute e posizionate direttamente sui tralicci di trasporto dell’energia.

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