Comprare casa: cosa c’è da sapere

comprare casa

Comprare casa è uno dei passi più importanti della vita di una persona, oggi sempre di più. Ecco tutto ciò che occorre sapere per tutelarsi al meglio!

Me lo ricordo come fosse ieri, eppure sono ormai passati già tre anni. Comprare casa è stato uno di quei traguardi che io e mio marito abbiamo affrontato insieme, dopo averla a lungo pensata, immaginata, desiderata.

Oggi l’acquisto della propria prima casa non è più un fatto così scontato.

La mia generazione (i 30-40 enni), francamente, è un po’ sfigatella. I nostri nonni, genitori, ma anche in qualche caso fratelli maggiori hanno avuto la vita più semplice, almeno dal punto di vista immobiliare.

Prima, comprare casa era più facile.

Prezzi più bassi, maggiore facilità di accedere ai mutui…non ne parliamo 50 anni fa, che quasi le case te le regalavano! Infatti il numero delle famiglie che abita la ex casa della nonna è molto alto, almeno per chi ha la fortuna di ereditarne una.

E tutti gli altri? Come comprare casa senza sorprese?

Affidarsi a professionisti del settore è sicuramente un’ottima idea, ma ecco qui il vademecum del perfetto padrone di casa.

Andate in banca

Se per fare il grande passo vi occorre stipulare un mutuo, dovete per prima cosa recarvi in banca, per capire di quale cifra potreste beneficiare.

La banca avvierà un’istruttoria sulla base delle garanzie che siete in grado di offrire, in primis l’ipoteca sulla casa che andrete ad acquistare.

Per questa ragione, occorre che la banca accetti l’immobile offerto in garanzia, previa perizia interna le cui spese, è bene precisarlo, saranno a vostro carico.

Fate quindi molta attenzione: informatevi bene di tutti i costi che vi verranno addebitati, della sostenibilità della rata di mutuo e dei requisiti che l’immobile su cui concederete ipoteca deve avere.

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Se comprate da privato: il preliminare di vendita

Per essere certi che chi ci sta vendendo casa non ci ripensi all’ultimo minuto, magari facendoci perdere soldi, occorre sempre tutelarsi con un contratto preliminare (detto anche compromesso).

Si tratta della promessa, formulata per atto pubblico dinanzi ad un notaio, che si intende rispettivamente acquistare e vendere un certo immobile, in tutti quei casi in cui non sia possibile realizzare una vendita immediata (ad esempio perché dovete ottenere il mutuo).

Il preliminare va poi trascritto nei pubblici registri immobiliari: tale formalità serve ad impedire che eventuali atti dispositivi (altre vendite, donazioni) posti in essere dal venditore dopo tale trascrizione abbiano efficacia e rappresenta, quindi, una tutela per il promissario acquirente.

Se comprate da costruttore: tutele specifiche

Comprare casa direttamente dal costruttore comporta notevoli vantaggi: avere una casa nuova di ultima generazione, poter personalizzare la vostra abitazione ed evitare lo stress della ristrutturazione.

Ma come tutelarsi dal rischio che il costruttore possa fallire prima di aver completato la costruzione e trasferito la proprietà?

La legge garantisce alcuni strumenti a garanzia di chi acquista:

L’obbligo di fideiussione: il costruttore è obbligato a prevedere nel contratto una garanzia fideiussoria sulle somme versate in acconto dall’acquirente, in mancanza il contratto è nullo.

In caso di mancata consegna, il compratore può riscuotere subito le somme che gli sono dovute dalla banca.

Polizza decennale obbligatoria: il costruttore deve consegnare una polizza assicurativa di dieci anni a garanzia di ogni difetto o danno dell’immobile.

Diritto di prelazione: in caso di fallimento e di vendita all’asta della casa, la legge garantisce all’acquirente il diritto di prelazione se l’immobile è adibito ad abitazione principale.

E ora che l’abbiamo comprata…bisogna arredarla! Spazio alla fantasia!

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