Alla conferenza stampa della Milano Moda Donna con DHL Italy

Lo scorso 5 Febbraio siamo stati invitati da DHL Italy alla conferenza stampa per l’avvio della Milano Moda Donna, la settimana della moda milanese, a Palazzo Giureconsulti, un occasione davvero importante per riflettere sul futuro e le dinamiche del sistema moda italia e sulla catena distributiva che ne permette lo sviluppo nel mondo.
Mancano davvero pochissimi giorni alla Milano Fashion Week, che ci terrà compagnia dal 20 al 26 febbraio, ma le polemiche sono già inziate e se la scorsa volta è stato Roberto Cavalli a dare segnali di forte opposizione ora è Donatella Versace a lanciare l’allarme.
Secondo Donatella la città di Milano risente di un mancata voglia di rinnovare. La Moda Italiana si poggia sulle grandi griffe ma non si riesce a fare coesione, non si riesce a fare sistema e soprattutto a garantire ai giovani la possibilità di essere loro la vera novità della settimana della moda.
Sì perchè anche quest’anno Parigi gioca in anticipo e questo ha provocato un accavallamento di sfilate troppo vicine con location distanti ed irragiungibili a piedi e gli stilisti emergenti che dovranno sfilare proprio il 26, prima giornata della paris fashion week e quindi con pochissimi buyers e stampa internazionale.
Il sistema moda italia è davvero molto complesso, uno scenario dove le grandi players del lusso con diverse griffe inglobate devono mantenere gli equilibri con i marchi forti ma indipendenti ed i giovani stilisti che si trovano fuori dai giochi.
Ma studiando attentamente il calendario si è cercato di mantenere un equilibrio anche se come sempre la settimana della moda italiana si trova a dover affrontare la forte audience della Notte degli Oscar che porta a Milano pochissime celebrity e l’accavallamento con la London e Paris Fashion Week.
Il fashion tour New York, Londra, Milano e Parigi rischia di essere davvero molto duro da affrontare per i buyers e la stampa, troppe date vicine che non fanno altro che scegliere una città piuttosto che un’altra.
L’Italia gode dei grandi nomi, ma cosa succederebbe se Milano non riuscisse più ad essere il fulcro delle nuove generazioni, il trampolino dei giovani stilisti che ogni anno si trovano a dover sfilare l’ultimo giorno?
Il 2013 potrebbe essere l’anno della svolta, della presa di coscienza che ci vuole più collaborazione, il coraggio di osare, creare un meltin pot creativo dove i grandi sfilano e danno spazio anche ai giovani.
C’è chi già lo fa, chi l’ha fatto in passato ma si deve ancora e si può fare molto. Perchè i giovani creativi italiani saranno gli eredi delle grandi griffe che avranno bisogno di un ricambio generazionale. Gli stilisti non possono durare per sempre.
Ci sarà il giorno che si dovrà trovare l’erede di tanti e noi vorremmo che fossero gli italiani, gli stilisti italiani, e Milano Moda Donna, con l’aiuto di un partner, DHL Italy, che garantisce al sistema moda italia un servizio di approvigionamento logistico eccellente, deve continuare ad essere la migliore vetrina del mondo.
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