Cosa dire ai bambini su Babbo Natale secondo il metodo Montessori

Lo so, sembra di mettere in discussione l’indiscutibile, ma in realtà molti genitori ultimamente si chiedono se sia giusto o meno ingannare (anche se a fin di bene) i propri figli riguardo la figura onnipresente di Babbo Natale, per evitare prevedibili delusioni nel momento in cui i bambini più grandi faranno loro la rivelazione shock: “Babbo Natale non esiste”. Badabum!
Tanti di voi, ci scommetto, avranno impresso nella memoria quel momento della propria infanzia. Io ad esempio ricordo nitidamente che la pulce nell’orecchio me la mise mio cugino e che da lì in poi iniziai a rimuginare, a fare 2+2, a chiedere in giro… La verità non tardò ad arrivare, ma essendomi già abituata poco alla volta all’idea, non ci feci più tanto caso. Altri bambini però la presero (e la prendono tutt’ora) molto peggio.
D’altro canto, vorremmo che i nostri figli vivessero appieno la magia del Natale, il mistero di quella notte, l’aspettativa e Babbo Natale assolve perfettamente a questa funzione.
Se la Montessori potesse parlare insomma, che direbbe? Gioviale nonnino vestito di rosso sì o no?
continua a leggere il post di Linda su Chizzocute.
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