Fare la nanna: ecco tre semplici regole

Ho due bambini e per entrambi ho usato metodologie diverse per fare la nanna.
Se con Claudio infatti tutto è stato fin troppo semplice, bastava metterlo nel letto con me e si addormentava in tutta tranquillità, con Carlotta la situazione è stata ben diversa fin dall’inizio.
Diciamo che la piccola è leggermente “più complicata” da gestire, o meglio, ha i suoi ritmi ed ha un carattere molto forte.
Bisogna cercare di assecondare i suoi tempi e usare dolcezza, contatto e parole gentili.
Dopo l’incontro della settimana scorsa a Milano organizzato da Johnson’s®, ho scoperto quali sono i 3 step fondamentali per la nanna dei nostri bambini.
- BAGNETTO
Il bagnetto è un rito di benessere per i bambini. Se fatto la sera, serve per conciliare il sonno e può essere un bellissimo momento tra la mamma o il papà e il suo bambino.
- MASSAGGIO
Esistono varie tecniche di massaggio neonatale e infantile che mirano a ristabilire una comunicazione tra mamma e bambino.
L’importante è prima di tutto il contatto: cerchiamo di scegliere il momento in cui il bambino è a stomaco vuoto o ha mangiato già da un po’.
- MUSICA e PAROLE
Bisogna stabilire delle regole per la nanna. Abbassate la luce, non mandate a nanna i vostri bimbi troppo tardi.
Usate la musica. Ci sono tantissime ninne nanne che conciliano il sonno.
Se non avete la pazienza o se siete stonati come una campana, scegliete una musica rilassante per bambini o anche della musica classica.
Anche i suoni della natura possono aiutare il rilassamento.
Come sosteneva l’etnomusicologo Roberto Leydi
Attraverso le ninne nanne infatti i bambini iniziano a conoscere le strutture linguistiche e musicali, l’uso delle parole e dei modi di dire, i personaggi, le abitudini, le tradizioni del proprio ambiente familiare e culturale, immergendosi nell’universo simbolico di significati che li circonderà da adulti“.
Anche una bella fiaba raccontata con i tempi e i ritmi giusti può conciliare il sonno.
Grazie a Johnson’s® ho scoperto che dietro la nanna, c’è #moltodipiù ed ho subito iniziato a metterlo in pratica con ottimi risultati.
Carlotta è più tranquilla e questo momento solo per noi, genera serenità ed un ambiente meno carico di interferenze esterne, rumori e tensioni che per il momento della nanna non vanno mai bene!
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