Hugh Hefner: curiosità

HUGH HEFNER

Qualche giorno è morto Hugh Hefner, il fondatore di Playboy, e non sono mancati in rete commenti negativi sul suo modo di agire con il gentil sesso.

Hugh Hefner è uno di quei uomini che ha fatto parlare di se mentre era in vita ed anche dopo; con la creazione della rivista Playboy, nel 1953, diede il via alla costruzione di un marchio ad oggi inconfondibile in tutto il mondo, che ha lasciato il segno nella cultura della seconda metà del Ventesimo secolo.
Nella prima edizione di Playboy sono comparse le foto di una giovane Marilyn Monroe senza veli.
C’è chi lo ha definito un personaggio importante per la liberazione dei costumi e decisivo per la “rivoluzione sessuale” avvenuta negli anni Sessanta.
Ma anche chi ha affermato che la rivoluzione sessuale stava già avvenendo, anche senza Playboy, e che avvenne soprattutto grazie alle lotte delle donne per ottenere il controllo sul proprio corpo.
Non sono mancate aspre critiche contro la condotta di Hugh Hefner verso le donne trattate come oggetti.
La psicologa Thekla Morgenroth, in un’intervista, ha affermato che:

«Hugh Hefner non era un femminista o un liberatore delle donne. Sicuramente lui e il suo impero hanno sfidato le norme moralistiche degli anni Cinquanta, secondo cui le donne dovevano essere vergini caste oppure madri premurose, ma nelle sue rappresentazioni le donne sono sempre rimaste oggetti sessuali. Non penso ci sia qualcosa di male nelle foto di nudi o nella pornografia, ma la sua idea di liberazione sessuale è sempre rimasta quella in cui le donne erano oggetti con lo scopo di dare piacere agli uomini».

Hugh Hefner aveva anche dichiarato:

«Le donne sono oggetti sessuali. Se non lo fossero, ci fermeremmo a questa generazione».

HUGH HEFNER E LA PLAYBOY MAISON

Down The Rabbit Hole è il libro autobiografico di Holly Madison, una delle tre giovani fidanzate di Hefner dal 2001 al 2008, protagonista del reality show The Girls Next Door, dedicato alla vita all’interno della “Playboy Mansion”.
HUGH HEFNER
Madison è stata una delle poche fidanzate di Hefner a non firmare un accordo di riservatezza ed ha raccontato le regole rigide a cui tutte le conigliette si dovevano attenere:

  • il coprifuoco alle nove di sera tranne nei giorni in cui le ragazze andavano alle feste con Hefner,
  • il divieto di invitare altri uomini nella casa,
  • il divieto di fumare
  • la partecipazione a cerimonie della buonanotte con pigiami coordinati.

Madison a soli 21 anni iniziò la sua relazione con Hefner, 74enne, che all’epoca si faceva accompagnare da ben sette fidanzate; nel suo libro ha accusato Hugh Hefner di aver voluto mettere le sue fidanzate le une contro le altre e di essere ossessionato dalle donne giovani.
Hefner aveva un conto aperto con un centro estetico di Beverly Hills in cui le ragazze potevano sottoporsi a qualsiasi intervento di chirurgia estetica e dava loro 1.000 dollari a settimana per comprarsi dei vestiti.
 

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