I migliori attaccanti della Serie A 2020-2021

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Si è appena conclusa questa edizione di Serie A 2020-2021 e come di consueto le emozioni non sono mancate. Anche quest’anno a fare la differenza sono stati gli attaccanti e oggi andremo a vedere proprio quali sono stati i migliori giocatori che hanno preso parte alla competizione e che a suon di goal hanno trascinato le rispettive squadre al raggiungimento degli obiettivi stagionali.

Cristiano Ronaldo: il Re dei bomber

Il capocannoniere della Serie A 2020-2021 è stato Cristiano Ronaldo, uno dei giocatori più famosi al mondo, icona di stile riconosciuta a livello globale. Con i suoi 45 milioni di euro di ingaggio lordi annui, il portoghese è il giocatore più pagato della nostra Serie A e quest’anno ha dimostrato di meritare pienamente l’ingaggio faraonico. Sono ben 29 le reti messe a segno del fenomeno portoghese, di cui sei su rigore. Reti che hanno permesso alla Juventus di restare attaccata al treno Champions nonostante un’annata disputata sotto tono e che hanno confermato una volta di più che nonostante i suoi 36 anni suonati Cristiano è ancora in grado di fare la differenza. Ora resta da capire quale sarà il suo futuro, ma sono in molti a pensare che questa possa essere l’ultima stagione di Ronaldo a Torino e che l’anno prossimo il portoghese possa tornare a giocare in patria con la maglia dello Sporting Lisbona, squadra che l’ha lanciato tra i professionisti e di cui è grande tifoso.

Romelu Lukaku: l’uomo dello scudetto nerazzurro

Al secondo posto della classifica dei capocannonieri di questa Serie A troviamo Romelu Lukaku, l’attaccante belga che con i suoi 23 goal ha condotto l’Inter di Antonio Conte alla vittoria dello scudetto. Erano 10 anni che il titolo mancava dalla sponda nerazzurra di Milano e se l’Inter è riuscita nell’impresa il merito è anche e soprattutto del suo bomber che ha dimostrato una superiorità fisica e tecnica a tratti imbarazzante. In compagnia di Lautaro Martínez, Lukaku ha messo in piedi la migliore coppia d’attacco del campionato e la sensazione è che con quei due lì davanti l’Inter abbia a propria disposizione tutti i mezzi per aprire un ciclo vincente. Ora Lukaku dovrà dimostrare di poter essere determinante anche con la maglia del Belgio che secondo le scommesse calcio si presenta ai prossimi Campionati Europei come una delle squadre da battere.

Luis Muriel: l’oro di Bergamo

Sono anni che si parla di Muriel come l’erede di Ronaldo il fenomeno. Il colombiano ricorda nelle movenze e nelle caratteristiche fisiche il brasiliano da tanti considerato il giocatore più forte di tutti i tempi, ma sino a ora non era mai riuscito a esprimersi ad alti livelli con continuità. Sotto la guida di Gian Piero Gasperini, però, Muriel è letteralmente esploso e i 22 goal realizzati raccontano solo in minima parte l’enorme impatto che ha avuto sul rendimento dell’Atalanta che per il terzo anno consecutivo è riuscita a qualificarsi alla Champions League.

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Photo by Sven Kucinic on Unsplash

Dusan Vlahovic: la sorpresa di stagione

Dusan Vlahovic, serbo classe 2000, è stato l’autentica rivelazione di questa stagione. Partito con l’ambizione di ritagliarsi dello spazio da subentrante nella sua Fiorentina, sotto la gestione Prandelli il centravanti serbo si è ritagliato un posto da titolare a suon di goal e di giocate fenomenali. Alla fine i goal realizzati da Dusan sono stati ben 21 che a soli 20 anni fanno di lui il giocatore più giovane di sempre ad aver realizzato più di 20 reti nel campionato di Serie A. Ora la Fiorentina dovrà decidere se trattenerlo o cedere alle tante offerte che stanno provenendo da mezza Europa, ma la sensazione è che difficilmente la squadra di Commisso deciderà di privarsi del serbo per meno di 60 milioni di euro.

 

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