Le principali cause delle afte in bocca

Un’afta è una piccola lesione dolente presente all’interno della bocca, generalmente sulla parte interna delle guance e del palato, ma che si può sviluppare anche sulle gengive e sulla lingua.
Le cause di questo disturbo non sono sempre di facile comprensione, anche perché colpiscono un ampio panorama di soggetti, dai bimbi piccoli fino agli anziani.
Le afte più comuni
Anche se non è facile trovare la diretta causa delle afte, sono varie le situazioni in cui è possibile correlarle direttamente a una specifica situazione. Sono infatti tra i disturbi più comuni tra i bimbi piccoli con i denti nel pieno dello sviluppo, così come tra i soggetti che indossano una protesi dentale o un apparecchio ortodontico. In tutti questi casi l’afta insorge laddove è presente una micro lesione sulla mucosa orale. Tale lesione inizialmente arrossata e non dolente, tende a gonfiarsi, a bruciare e a provocare forte dolore, sia al contatto che in modo del tutto spontaneo. Alcune persone che soffrono di afte seguono una dieta fortemente sbilanciata, oppure non sono in grado di assorbire alcuni nutrienti a causa di patologie. In particolare, sono le carenze vitaminiche e di alcuni sali minerali le situazioni più facilmente correlabili alla presenza di afte in bocca. Alcune ricerche hanno poi dimostrato che la presenza di afte può essere correlata anche a una predisposizione genetica; chi ha tale predisposizione tende a soffrire di afte molto più spesso rispetto ad altri soggetti.

Patologie correlate alle afte
Ci sono specifiche patologie che possono essere correlate alle afte. Ad esempio la malattia mani-piedi-bocca nei bambini, così come la gastrite, la celiachia, la colite ulcerosa e alcuni morbi che colpiscono l’apparato gastro intestinale. Si deve però notare che un’ampia fetta della popolazione mondiale manifesta afte almeno una volta nella propria vita. Non è quindi sempre facile comprendere la causa di questo tipo di disturbo. Che per altro in alcuni soggetti tende ad avere una durata molto ridotta, mentre in altri permane per molti giorni e tende a recidivare. Alcuni soggetti soffrono di afte durante periodi di forte stress o di attività particolarmente intensa. Con buona probabilità questo evento è correlato all’abbassamento delle difese immunitarie durante tali periodi. Per i soggetti di sesso femminile le afte sono direttamente correlate a periodi caratterizzati da sbalzi ormonali, come l’inizio del ciclo mestruale, una gravidanza o la perimenopausa.
Trattamento di un’afta
Solitamente le afte in bocca si risolvono autonomamente, dopo 4-10 giorni. Si tratta però di lesioni che possono divenire particolarmente invalidanti e fastidiose, soprattutto se presenti a grappolo o in grande numero. Il principale rimedio consiste nel dare sollievo ai sintomi provocati dalle afte.
Per esempio, a un soggetto che soffre di afte a causa dei farmaci che deve assumere per curare un altro disturbo possono essere consigliati prodotti che si trovano in farmacia o parafarmacia che consentono di diminuire il dolore e il bruciore causati dalle afte. Si tratta di prodotti in forma gel o spray, che si applicano sulla zona che presenta afte o collutorio che forma un film su tutta la bocca; infatti, questi prodotti creando una pellicola che fa da barriera, limitano il contatto con la saliva e con gli alimenti. riducendo i sintomi delle afte. È possibile poi cercare di prevenire l’ulteriore formazione di afte, seguendo una dieta bilanciata, contenente tutti i nutrienti di cui il nostro organismo ha bisogno. Ricordiamo anche che il consumo di alcolici, di alimenti speziati, il fumo sono tra le cause della formazione delle afte.
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