Make-up: come usare correttamente la cipria

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Immancabile nella collezione di ogni amante del make-up, la cipria è uno dei cosmetici più utilizzati.

Viene quasi venerata soprattutto per le sue capacità opacizzanti e assorbenti. La cipria viene utilizzata, principalmente, per ridurre la lucentezza della pelle ed a fissare i prodotti di make-up, evitando così un’eccessiva migrazione. Garantisce, insieme allo spray fissante, che il trucco realizzato possa rimanere intatto sino alla fine della giornata. La cipria, nel corso degli anni, si è affermata nel mondo della cosmetica come il grande alleato di chi ha una pelle grassa o mista, ossia per chi ha il viso costantemente lucido.

Photo by Tina Vanhove on Unsplash

Quale cipria utilizzare?

È bene, innanzitutto, distinguere la cipria dal fondotinta e dal blush. Il fondotinta serve a coprire le imperfezioni e/o uniformare il colore della pelle. Esso può essere liquido, semiliquido o compatto. Il blush, invece, ha l’obiettivo di conferire all’incarnato del colorito, il più delle volte rosaceo, e viene applicato principalmente sugli zigomi. Esistono due formulazioni di cipria: vi è sia in polvere che compatta.

 

La prima è consigliata quando si decide di utilizzare un fondotinta liquido o cremoso. È più efficace, fornisce un livello di coprenza maggiore e combatte ogni tipo di “oleosità”. La seconda, invece, presenta una formulazione più leggera. Dall’effetto quasi trasparente, la cipria compatta viene utilizzata per quei piccoli ritocchi prima di un evento importante. Proprio per questo, non dovrebbe mai mancare nelle nostre borse. Attenzione a chi però ha la pelle secca! Potrebbe creare un effetto polveroso, a dir poco sgradevole e che andrebbe a spegnere la luminosità del volto. In base al risultato che si desidera avere, vi sono diverse tipologie di cipria:

 

  • Vi è quella illuminante, che viene utilizzata quando si ha un colorito spento ed è del tutto naturale;
  • Quella opacizzante, la più utilizzata. Intende mascherare i pori dilatati o i punti neri;

 

  • E, infine, la cipria trasparente. All’apparenza bianca, è il Sacro Graal dei professionisti del mestiere quando necessitano di perfezionare i lineamenti del volto in make-up estremamente elaborati.
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Photo by Raphael Lovaski on Unsplash

Come si applica la cipria?

Sono due gli strumenti più gettonati per applicare la cipria: un pennello apposito o l’intramontabile spugnetta. Se si aspira a ottenere un effetto matte, è forse meglio optare per un pennello che presenti delle setole corte e compatte. Se, invece, si vuole un risultato meno pesante, meglio utilizzare un pennello dalle setole lunghe. La spugnetta, d’altro canto, la si usa picchiettando. Uno dei suoi vantaggi è che è facile e veloce da pulire.

 

Molti preferiscono prima applicare la cipria con un pennello, per poi ritornarci con una spugnetta inumidita. In commercio, ci sono tantissimi colori. Ognuno di essi ha una sua specifica zona di applicazione.

Se si vuole opacizzare la zona T (fronte, naso, mento) e fissare il fondotinta, una cipria che si avvicini al proprio incarnato può rappresentare la scelta migliore. Se la si vuole utilizzare sugli zigomi per conferirne maggiore luminosità, è bene scegliere un colore rosaceo. Bianca se, invece, si vuole sperimentare con del contouring viso.

 

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