Nespresso apre a Bologna e rende omaggio a Lucio Dalla

Bere il caffè è uno dei primi gesti che compio la mattina quando mi alzo dale lettuccio. Quando vivevo da solo ricordo la fatica che facevo ad aspettare la miscela di caffè che usciva con la caffettiera moka e poi bisognava pulire subito per non evitare che si attaccasse il caffe.
Bisognava fare tutto di fretta, si doveva andare a lezione, prendere metropolitana, il banco migliore e via dicendo.
Ma poi c’è stata la rivoluzione del caffè in capsule come quelle di nespresso, velocissime e comode. Un’idea nata per rendere la vita più semplice e farci gustare il caffè in tanti gusti differenti.
Ed ora il gruppo Nespresso ha appena inaugurato la boutique di Bologna in Via D’Azeglio, nel centro storico, vero salotto di questa città piena di artisti che furono e che ancora oggi nascono.
Nespresso per incominciare alla grande questa nuova avventura ha voluto rendere omaggio, attraverso un ritratto al caffè eseguito dalla giovane artista orientale RED Hong Yi, a uno dei più grandi cantautori italiani che con la sua musica ha dato tanto a questa città: Lucio Dalla.
Hong Yi, in arte RED, giovane architetto malese di 26 anni, è conosciuta come l’artista che ‘ama dipingere, ma non con i pennelli’.
Le sue originali realizzazioni prevedono, infatti, quali strumenti, l’utilizzo di materiali e oggetti quotidiani e comuni: palloni da basket, semi di girasole, calzini e bacchette di bambù, candele, libri, etc…
Per Nespresso, RED ha realizzato un ritratto di Lucio Dalla con tecnica coffee stains: sporcando, cioè, la tazzina con il caffè e tramite un gioco di cerchi delineare i lineamenti e i tratti distintivi di Lucio Dalla, gli occhiali, il cappello…
“L’ispirazione nasce da Nespresso – racconta RED – che in Malesia, mia terra natale, è considerato un brand di eccellenza nell’esperienza dalla degustazione del caffè. Ho ascoltato Caruso, una delle canzoni più celebri di Lucio Dalla, e ne ho percepito e apprezzato il genio artistico.
Si è creato un feeling tra le nostre tecniche espressive, che ha visto nell’utilizzo originale del caffè, il suo naturale punto di contatto”.
Durante il party di inaugurazione, a ricevere il ritratto è stato Cesare Cremonini, quale rappresentante della grande tradizione di cantautori emiliani e soprattutto erede della celebre scuola bolognese che ha visto in Lucio Dalla il suo massimo esponente.
A sua volta, Cesare Cremonini ha consegnato l’opera al Comune di Bologna e a tutta la cittadinanza che tanto ha amato l’artista scomparso.
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