PERCHÉ LA VIOLENZA SULLE DONNE CI RIGUARDA TUTTI

In Italia sono oltre 6 milioni le donne vittime di violenza, ma il problema colpisce tutte e tutti, anche chi pensa di esserne al sicuro. Come te che stai leggendo, magari.
Già, perché molte di quelle donne sono anche mamme e in 2 casi su 3 i figli assistono a quelle violenze.
Non solo: a volte anche loro diventano vittime degli stessi maltrattamenti.
Questi bambini portano i segni di quanto hanno vissuto per sempre e hanno più probabilità di infliggere o accettare violenza una volta adulti.
È urgente e necessario intervenire per mettere fine alla violenza che ha reso orfani più di 1600 bambini.
Il percorso non è breve, ma basta un gesto semplice per fare qualcosa: mandiamo un sms al 45543 per aiutare WeWorld Onlus, ONG italiana che si occupa dei diritti dei bambini e delle donne di tutto il mondo.
WeWorld ogni giorno opera per contrastare la violenza sulle donne con azioni di prevenzione, sensibilizzazione e lavoro sul campo.
I fondi raccolti attraverso gli sms e le chiamate al 45543 serviranno a sostenere gli sportelli SOStegno Donna, aperti 24h 7 giorni su 7 all’interno dei Pronto Soccorso degli ospedali di Roma e Trieste per intercettare le donne vittime di violenza e dare loro un aiuto immediato, e gli Spazi Donna WeWorld, centri aperti alle donne, presenti a Roma, Napoli e Palermo, nei quartieri dove la violenza è talmente diffusa da non essere riconosciuta nemmeno dalle vittime. Qui oltre alle donne sono accolti i bambini cresciuti in situazioni difficili, che attraverso il gioco imparano che la violenza non è l’unica vita possibile.
C’è tempo fino al 19 marzo, Festa del Papà, per mandare l’sms. E a questo punto dell’articolo, dovreste aver capito perché è importante che anche i papà si uniscano nel dire #timeout alla violenza.
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