Il pH quello sconosciuto: pH acido, pH neutro e pH basico

Sapreste dirmi la differenza tra pH acido e pH neutro? O tra pH neutro e basico?
Quante volte ci siamo soffermate a pensare, di fronte alla scelta di un detergente intimo “Compro questo con pH 3.5…o questo 5.5…???” Non so voi, ma io spessissimo ( prima di capire bene cosa fosse)!
Cerchero’ di spiegare il concetto di pH fisiologico dal punto di vista cosmetico nel modo piu’ semplice possibile, anche perchè esso non riguarda solo i detergenti intimi, bensì tutti i detergenti (detergenti viso, shampoo,balsamo..) anche se nelle confezioni non è indicato il pH di quello specifico prodotto.
Il pH è l’unità di misura dell’acidità o basicità di una soluzione, ed è possibile determinarlo in quelle soluzioni tendenzialmente acquose come detergenti, tonici, saponi,acque micellari, emulsioni olio in acqua (come le creme),ecc.. Non è possibile invece determinarlo nelle soluzioni a base oleosa e grassa.
La scala di valori per misurare il pH va da 0 a 14: da 0 a 7 il pH sarà acido, uguale a 7 il pH sarà neutro e maggiore di 7 sarà basico o alcalino.
Il pH fisiologico, cioè quello della nostra pelle, è leggermente acido e si aggira intorno a valori compresi tra 4.2 e 5.6 (i neonati invece hanno pH neutro che si “acidifica” con la crescita), anche se molto dipende dalla zona da trattare in quanto non è lo stesso in tutte le parti del nostro corpo!
La nostra pelle inoltre è costituita da un sottile strato “idrolipidico” (idro= acqua, derivante dal sudore; lipidico= grasso derivante dal sebo) il quale funge da barriera protettiva nei confronti di quei microrganismi che popolano la nostra cute, e che potrebbero attaccarci in qualsiasi momento, come ad esempio tramite una ferita, oppure con la secchezza della pelle che la rende squamosa.
Questa secrezione lievemente grassa rende inoltre idratata e piu’ morbida la nostra pelle, per questo bisognerebbe utilizzare prodotti che non vadano ad eliminarla totalmente ( le comuni saponette delle mani ad esempio non sono indicate per lavare il viso poiché lo seccherebbero troppo), ma utilizzare detergenti a pH lievemente acido, o pH neutro.
Evitate pertanto detergenti che contengono parabeni e paraffina; utilizzate il bagnoschiuma evitando le parti intime; no agli shampoo troppo schiumosi (quelli che meno costano piu’ parabeni e siliconi contengono); i detergenti intimi dovrebbero attestarsi a valori di pH 4.5-5,5.
Le persone che hanno la pelle tendenzialmente acneica hanno i valori del pH un po’ piu’ alti (circa 6.5) quindi è consigliabile che utilizzino prodotti che riportino i suoi valori a quelli fisiologici: infatti uno degli errori piu’ comuni che fanno le persone che soffrono di oleosità cutanea è quello di eliminare completamente l’eccesso di sebo con lavaggi frequenti, utilizzando prodotti aggressivi per la pelle.
Questo comportamento oltre a non risolvere il problema puo’ portare all’insorgere di irritazioni.
Utilizzando detergenti a pH neutro, o lievemente acido, la flora batterica buona che abita nel nostro organismo non viene intaccata.
Prodotti troppo acidi ( con valori inferiori a 4.5) possono distruggerla e quindi non avremmo piu’ la protezione da batteri “cattivi”; prodotti troppo basici ( con valori superiori a 7) possono favorire la proliferazione di agenti patogeni, nocivi per la nostra pelle.
Quindi per rispettare il pH fisiologico un prodotto deve essere coerente con il pH della zona che stiamo andando a trattare.
Alla prossima, e abbiate cura del vostro corpo! 😉
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