Pillole del primo giorno della Milano Fashion Week

E la prima giornata della Milano Fashion Week è andata e vi assicuro cari miei non è stata tranquilla e come sempre tutti i programmi che ti sei riproposto di fare saltano fuori e voitlà saltano anche le sfilate.
Dobbiamo dire che Milano non è un paesello e tra sfilate, presentazioni e fashion show fuori Camera Moda bisognerebbe dividersi in tre ma tutto questo non è possibile almeno che tu non sia dotato di teletrasporto.
Ma iniziamo con ordine: sveglia la mattina, caffelatte e biscotti, doccia… tutto quello che occorre per non essere guardato come uno straniero alla Fashion Week. Esco di casa armato di inviti cartacei, press stampati, cartina e Reflex…odio la Reflex, pesa un quintale.
Non so se le mie spalle reggeranno fino al 26 o dovrò fare qualcosa prima. Primo appuntamento da Mila Schon ahimè saltato, avevo da fare il doppione delle chiavi e mi sono mangiato le mani che non si può capire.
Ma alle 12:00 attenzione… tutti da Elena Mirò. sfila la linea For Me by Elena Mirò con l’attesa della modella Lauren McKenzie, giuro davvero figa.
Collezione top non ci sono dubbi, dove a dominare sono le tonalità del bianco, nero e grigio con una palette arricchita da stampe animalier e pellicce che fanno molto donna pavone.
Purtroppo non sono riuscito ad entrare da Simonetta Ravizza…..la sfilata ha registrato l’overbooking. Cosa ci invitate a fare se poi arriviamo e non possiamo entrare? Dovete far vedere che la vostra è una sfilata figa e la gente non è entrata perchè tutti la vogliono vedere?
La prossima volta, se ci sarà, preferirei non morire di freddo ed entrare e non essere trattato in questa maniera come altre cento persone fuori con invito cartaceo. Fate le cose per bene.
Mi sono invece sentito come a casa, alla presentazione di Mariù De Sica, la prima collezione ufficiale di capospalla e abiti realizzata dalla giovane Marilù De Sica, figlia d’arte talentuosa, ed il suo compagno Federico Pellegrini. Per loro come per tutte le altre pillole farò un post dedicato.
Dopo siamo tornati in zona Porta Venezia per la presentazione della preziosa e ricercata collezione Borbonese che per il prossimo anno si ispira a Amelia Earhart, la pionera del volo in solitario. Da oggi amo follemente le borse in coccodrillo, “sapevatelo!!!!!
Al quinto piano dello showroom di Borbonese si è tenuta la presentazione delle calzature della designer e stilista di Borbonese, Francesca Mambrini, architetto che ha declinato in tonalità e varianti diverse lo stivaletto elevandolo a prodotto di nicchia e ricerca.
Alle ore 18:00 una delle sfilate più attese: quella di N°21 del designer e direttore creativo Alessandro Dell’Acqua in via A. Maiocchi, sempre zona Porto Venezia.
Una collezione originale ed elegantissima dove il tema è senza dubbio il contrasto e l’opposto capovolto. Camicie da uomo dai tessuti inglesi ed applicazioni in pietre preziose abbinate a gonne tubino e mocassioni o capispalla dall’effetto lurex ed il classico bianco N°21.
Dopo la sfilata ero già stracotto ma non potevo mancare alla presentazione ufficiale del famoso marchio di pelletteria Cruciani che ha dedicato la sua esposizione della collezione autunno inverno 2013/14 alla conquista degli Stati Uniti, come il primo corner dedicato a Barneys, New York.
La prima giornata è terminata con il cocktail e la presentazione presso la celebre galleria 10 Corso Como della capsule collection Matthew Williamson per Ballantyne. Mai il cachemire è stato così colorato e dalle splendide fantasie cromatiche.
Ora però scusatemi, mentre scrivo sono l’una di notte….vado a dormire.
Seguiteci sui canali social,
ne vedrete da #mfw!!!
No comment yet, add your voice below!