Quelli che la vela: un week end con Nespresso a Portofino

Ve l’avevamo anticipato ed ora è arrivato il momento di raccontarvi la mia avventura nella magica Portofino per il carinissimo ed originale progetto Quelli della Vela, organizzato da Nespresso, caffè ufficiale della 34a edizione dell’America’s Cup ed elite sponsor di Emirates Team New Zealand.
Se Milano ci sta regalando al Salone del Mobile 2013 un tempo autunnale, pioggia, vento, umidità e grigiore….mancano solo le renne e la neve ed è Natale, la Liguria ci ha accolto con un tempo meraviglioso, primaverile.
Portofino all’arrivo si è mostrata timida, ma poi anche qui il sole è arrivato ed ha riscaldato il nostro fine settimana mostrando questa splendida località con tutti i suoi colori.
Portofino è un dipinto, Portofino è un presepe, un posto magico, piccolissima come una bomboniera e perfetta da far venir voglia di contemplarla ore ed ore. Non c’è un angolo che non merita di essere fotografato e così è stato, Portofino è diventata per due giorni la mia musa ispiratrice.
Dopo aver raggiunto Portofino da Milano in tarda mattinata tutto era pronto per salpare. Sì ragazzi, non siamo stati a pettinare le bambole e prendere il sole sulla sedia a sdraio, noi dovevamo navigare, dovevamo prepararci per la seconda tappa….
Ed ecco la squadra al completo…io, la carinissima blogger Laura di TheOldNow, la giornalista Sara Deganello, le due ragazze Nespresso Alessandra e Simona, il mitico skipper Matteo Auguadro e Cesare Robello, proprietario della Swanderful, la barca a vela che ci ha accompagnato in questa mitica avventura.
Pronti per salpare? Noi prontissimi, ci siamo messi al timone sotto la guida di Cesare e Matteo e siamo usciti dalla Marina di Portofino per ammirare la costa ligure e raggiungere il largo.
Un pomeriggio di lezione, tra cazzare la randa, il fiocco, il vento di bolina, poppa e prua, l’albero, l’inclinazione della barca, i pericoli del mare, i diritti ed i doveri del navigatore e così via per provare il brivido della barca a vela.
Ovviamente abbiamo avuto il tempo per ammirare il paesaggio, capire come muoversi in una barca a vela, perchè sappiatelo in mare la regola è collaborare, tutti devono fare qualcosa….io ho anche fotografato 🙂
E poi come un soffio di vento arriva la sera e Portofino si accende di mille lucine che riflettono sull’acqua e noi dopo una giornata in barca ci meritiamo le tipiche trofie al pesto genovesi in uno dei ristoranti più esclusivi, La Locanda del Marinaio. La serata è finita con l’autoscatto….la squadra è top!!!
Domenica mattina; a Milano sappiamo che piove, ma và, dov’è la notizia??? Qui a Portofino è primavera, c’è il sole e noi possiamo continuare la nostra avventura ma prima ci voleva un caffè, ovviamente Nespresso, ovviamente Napoli e Trieste, le nuovissime limited edition. Se non le avete assaggiate peggio per voi, rimarrete con il dubbio.
Caffè bevuto, corde sciolte, si riprende il largo e la mattina a Portofino regna la pace e la tranquillità, sembrava di essere in un’altra dimensione, per poche ore tutti i pensieri, le preoccupazioni sono svanite. Solo io sò quanto amo il mare.
Il mare è vita, la vela siamo noi, noi che con le nostre forze cerchiamo di sorregerci, di superare le tempeste, di rialzarci e poi navigare per acque tranquille e respirare lo iodio ed ammirare la natura incontaminata.
Sì perchè la costa ligure è selvaggia, piena di verde e noi per attraversare il mare ed aumentare la velocità abbiamo dovuto mettere la tre. Cos’è la tre??? Non è una compagnia telefonica ma la terza vela…..ovvio no?
E finalmente si va veloci che è una meraviglia, il vento ti taglia il volto ed io non ho resistito alla prua, perchè non c’è nulla di più bello che stare a prua mentre si naviga, ti senti come dominare il mondo.
Se questa estate non avete nessuna idea allora è arrivato davvero il momento di farvi una vacanza in barca a vela, due settimane, un’esperienza che vi lascerà qualcosa nel cuore, catapultati in una dimensione difficile da descrivere.
Perchè sulla barca per un attimo il tempo si ferma, è scandito dalla luce del sole, puoi davvero mettere nel beauty case l’orologio e lasciarti trasportare dalla vela, goderti la salsedine, il rumore dell’acqua, il vento e poi la sera cenare a bordo a lume di candela.
Ok, abbiamo finito di sognare, anche noi siamo dovuti scendere dalla barca, mettere i piedi a terra. Ma per fortuna ad aspettarci c’era il pranzo. Eccoci in piazzetta. Focaccia genovese, insalata nicoise ligure con acciuge e poi il dessert, il mitico paciugo, coppa con fragole, ciliegie, crema, granita alla fragola e panna.
Dopo la pausa ludica continua il nostro mini tour e questa volta piccolo ringraziamento nella caratteristica Chiesa di San Giorgio, il santo patrono protettore di Portofino.
Il tempo è volato e questo weekend mi ha fatto venire voglia di estate in anticipo e poi come un colpo al cuore ho visto la nostra barchetta a vela lasciare Portofino, destinazione Genova, la sua base. E noi abbiamo dovuto salutare questa splendida località, non è un addio ma un arrivederci.
Potete rivivere l’avventura sui social network con l’hashtag #nespressosailing
Ringraziamo il team di Nespresso
che ha reso possibile tutto questo,
Matteo e Cesare per la loro pazienza,
chi ci ha scelto per questa avventura e….
….Stay Tuned….
…non è finita qui!!!
1 Comment
No ma che meraviglia! Sicuramente inserirò Portofino tra le mete da visitare (non ci sono mai stata!) 🙂 belle foto davvero!
http://www.impulsemag.it/2013/04/10/cinti-scarpe-e-borse-di-tendenza/