Riflessante o colore? Quale scegliere

Che si faccia per nascondere un po’ di grigiore o per pura voglia di cambiamento, trasformare il colore dei capelli è spesso un’occasione per raccontarsi ed esprimere in modo più incisivo la propria personalità.
Rispetto a qualche anno fa, oggi è possibile optare per più di una soluzione. Accanto alle più tradizionali tinte – colorazioni decise, durature ma anche invasive – troviamo i riflessanti per la colorazione dei capelli, nuovo trend del momento per valorizzare le caratteristiche naturali del capello senza danneggiarlo.
Scopriamo le differenze tra i due trattamenti e gli aspetti da considerare per scegliere quello giusto. In ogni caso, è bene ribadire che l’importante è soprattutto puntare sulla qualità.
Tra i nostri preferiti ci sono i prodotti per la colorazione dei capelli di Bottega di LungaVita, marchio italiano che da oltre 30 anni produce cosmetici e integratori naturali per la salute di viso, corpo e capelli privi di siliconi, parabeni e a base di oli vegetali.

Tinte per capelli: come funzionano
Le tinte per capelli sono ormai conosciutissime e presenti sul mercato in una grande varietà di colori. Una pratica di routine per le donne che sviluppano capelli bianchi molto presto o in maniera diffusa, le tinte agiscono in profondità garantendo una copertura del capello totale e duratura. La colorazione avviene applicando un prodotto chimico che penetra nel fusto del capello, modifica la melanina e genera così un cambio di colore di lunga tenuta. Può essere permanente o semipermanente, a seconda della durata, e si attiva sempre nell’unione con un ossidante.
Colorazione riflessante: cosa cambia
I riflessanti si basano su pigmenti naturali, non stressano la fibra capillare e vanno via dopo pochi lavaggi consentendo di cambiare spesso colori e sfumature: sono l’ultima tendenza nel settore dell’hair beauty, perfetti per camuffare i primi capelli bianchi senza disidratare il cuoio capelluto. La colorazione riflessante è infatti più leggera, agisce depositando pigmenti di colore più scuro o più chiaro sulla superficie dei capelli, non penetra nel fusto e non ne modifica la struttura, ma rinvigorisce i capelli regalando colori vibranti e sfaccettati. Il trattamento è l’ideale se si desidera coprire i capelli grigi in modo temporaneo.
Riflessante o colore: quale scegliere
La scelta tra tinte e riflessanti può dipendere da vari fattori. Se si desidera un cambiamento più deciso, la colorazione riflessante potrebbe essere meno soddisfacente, poiché può durare da una a qualche settimana e svanisce facilmente se si esagera con i lavaggi. D’altra parte le tinte intervengono sui capelli con sostanze chimiche. Per questo motivo non possono essere usate in gravidanza e risultano più aggressive. I riflessanti sono invece privi di ammoniaca e valorizzano le nuance alla base del capello creando delle sfumature piacevoli e naturali. Inoltre, nel caso sia necessario ricorrere alla tinta per una presenza diffusa di capelli bianchi, è sempre possibile ritardare il ripasso utilizzando balsami riflessanti tra un colore e l’altro.

Colori di tinte per capelli e riflessanti: come scegliere quelli giusti
Avete deciso di optare per un cambio look totale? Libero spazio alla fantasia allora: in questo caso non c’è nessuna regola da seguire e si potrà optare per i colori di tinte per capelli preferiti e più impensabili. Se invece vogliamo applicare una colorazione riflessante, allora sarà meglio applicare una variante di colore abbastanza vicina alla propria.
Nel caso di capelli biondi, per esempio, la colorazione suggerita è il biondo scuro: permetterà di coprire i primi capelli bianchi offrendo delle sfumature calde e luminose. Molto più ampia, invece, la scelta per i capelli castani: per esempio, il castano intenso è un’ottima soluzione per gli amanti dei toni più caldi, mentre una sfumatura ramata è il segreto per un effetto elegante. Il viola, infine, è la colorazione suggerita per dare una sfumatura esclusiva ai capelli neri.
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