Seconda gravidanza: le emozioni e le paure della scoperta

La scoperta della seconda gravidanza; un turbinio di emozioni, paure e ansie. Ecco l’attesa e il momento dell’annuncio della nostra Francesca, nella nuova rubrica che l’accompagnerà fino al parto: DIARIO DI UNA MAMMA, una mamma al quadrato.
Le 07.00 del mattino, la vita frenetica di tutti i giorni accompagnata dal solito rituale: preparare la colazione, rendersi presentabile agli occhi dei colleghi, trascinare Paolino a scuola, correre in studio e cominciare a lavorare … insomma una giornata come tante se non fosse che, controllando il calendario, mi accorgo del ritardo di una settimana…
Tutto nella norma. Ormai da quando io e mio marito abbiamo cominciato a cercare il secondo figlio il mio regolarissimo ciclo è diventato ballerino ed ogni mese la speranza dell’arrivo di una nuova vita è stata tragicamente disattesa.
Dopo l’aborto poi, questa missione è sembrata impossibile e il desiderio è divenuto rassegnazione, così ho cancellato tutte le app che mi indicavano il periodo fertile e mi sono dedicata completamente a me stessa e a quello che già avevo creato… pensandoci i figli costano e non solo economicamente, già seguirne uno è abbastanza impegnativo, così ho maturato l’idea che forse era meglio così….
Beh questo fino all’ora di pranzo dove decido di utilizzare l’ultimo test di gravidanza del super pacco che avevo acquistato mesi prima, tanto per non farlo scadere inutilmente …. Faccio pipì sulla linguetta e in pochi istanti ecco comparire le famose due strisce….
Ora, nella mia mente immaginavo questo momento come una scena da film… occhi gonfi di lacrime, sorriso a 3000 denti, la cena romantica con mio marito per annunciare l’evento…. e invece no…… l’emozione dominante è stata l’angoscia, il terrore accompagnata da quell’insistente vocina interiore che dice “e adesso che cavolo fai?”… ma perché infondo non l’avevo sognata tanto questa seconda gravidanza?
Ancora sotto shock preparo il pranzo, la famiglia si riunisce intorno al tavolo si ride e si scherza ma io sono altrove.
Mio figlio va in camera sua ed io e mio marito restiamo soli.
Lui comincia a parlarmi distrattamente dei suoi problemi di lavoro delle cose da fare etc.. io lo guardo in silenzio prendo il cellulare e, incapace di parlare, gli scrivo “sono incinta”.
Mentre legge il WhatsApp guardo la sua faccia attraversata dallo stupore, poi mi sorride incredulo e la gioia nei suoi occhi mi fa capire che avevo solo paura di essere felice!
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