Servizio onoranze funebri: come funziona il trasferimento della salma

Tra i servizi principali effettuati dalle onoranze funebri troviamo il trasferimento della salma da un luogo a un altro.
La traslazione di un defunto, dei resti mortali o delle ceneri, può avvenire in determinate circostanze, come il trasferimento del cadavere o dei resti da un comune a un altro, per l’unione delle salme di coniugi, figli, genitori e fratelli in loculi adiacenti o per lo spostamento di una salma nella tomba di famiglia.
Il trasferimento della salma può avvenire solo dopo aver richiesto una specifica autorizzazione presso l’Ufficio di Polizia Mortuaria che provvede a verificare l’esistenza dei presupposti di legge e la titolarità dei richiedenti. Generalmente la richiesta viene effettuata dalle onoranze funebri che svolgono il ruolo di intermediario.
Essendo un servizio comune ma al tempo stesso complesso, è possibile richiedere maggiori informazioni su questo sito.
Trasferimento della salma: normative e funzionamento
Il trasferimento della salma è regolato da alcune norme legislative, nel dettaglio si fa riferimento al Capo IV del regolamento di polizia mortuaria deliberato dal DPR n. 285 del 10 settembre 1990.

Questo servizio di onoranze funebri può essere richiesto dopo 5 anni dalla prima sepoltura della salma, tuttavia, ci sono dei casi considerati di “estrema urgenza” che permettono di richiedere lo spostamento della salma in diverse occasioni e modalità.
Per motivi familiari o per trasferimento dei resti da depositi provvisori a depositi definitivi è possibile procedere al trasferimento della salma prima del termine previsto per legge, attivando tutte le procedure indispensabili per la salvaguardia della salute e dell’igiene pubblica.
Solo in caso di trasferimento di ceneri già raccolte in cassettina non sono previste precauzioni preliminari o termini di tempo prima di dover effettuare il trasferimento.
Trasferimento della salma di una persona deceduta in un altro comune o all’estero
Quando una persona è deceduta in un altro comune e in una regione diversa da quella di residenza, è possibile richiedere il trasferimento della salma dopo il rilascio dell’atto di morte e dopo aver ottenuto il rilascio di un’autorizzazione da parte del comune di residenza del defunto.
Se il decesso di un individuo avviene all’estero, invece, è necessario attendere l’accettazione della domanda e il rilascio di un passaporto mortuario o di un’autorizzazione equivalente che conferma il trasporto del defunto e il relativo trasferimento della salma presso un altro Paese.
In entrambi i casi sarà l’agenzia di onoranze funebri a riferire tutte le informazioni relative il trasporto e i costi da affrontare.

Costi e documenti per la traslazione della salma
La traslazione della salma è una pratica soggetta al pagamento di un diritto e le tariffe applicate variano da comune a comune. Sono i servizi cimiteriali a fornire le informazioni sulle tariffe e queste variano anche in base al tipo di traslazione: il costo cambia se il trasferimento della salma avviene nello stesso cimitero o da un luogo a un altro.
Tra i documenti fondamentali per poter eseguire questo servizio troviamo il bollo di 16,00€, i documenti da allegare quali codice fiscale, documento d’identità e la dichiarazione di legittimo erede.
No comment yet, add your voice below!