Sesso per i Millennials: quando l’amore non attira più

Sesso per i Millennials

Ormai non è più un argomento tabù né una priorità: il sesso per i Millennials e le nuove scoperte legate alla sfera erotica visti attraverso gli occhi delle nuove generazioni

Se avete superato la fatidica soglia degli “enta” o siete addirittura entrati negli “anta” è molto probabile che siate alle prese con i primi sconvolgimenti esistenziali tipici dell’adolescenza…dei vostri figli, ovviamente.

La scoperta del sesso per i Millennials non passa più, ormai, dal passaparola tra amichetti, ma si evolve attraverso il dilagare di video, immagini e informazioni che i ragazzini reperiscono con facilità imbarazzante attraverso il web ed i social network.

Nati in piena rivoluzione internettiana e spesso più pratici ad usare il computer che le parole, i Millennials (ossia i nati post anni ’90, a cavallo del nuovo Millennio appunto) hanno accesso ad una miriade di input, costantemente bombardati da immagini sessualmente esplicite.

Eppure, incredibilmente, il sesso per i Millennials non sembra essere una priorità come lo era per i loro coetanei più “stagionati”, anzi.

Da recenti studi sociologici, infatti, emerge che i costumi sessuali dell’attuale popolazione adolescente sono decisamente più morigerati rispetto a quelli che i loro genitori avevano alla loro età. Il primo rapporto sessuale arriva spesso più tardi dei 18 anni.

A cosa è dovuto questo fenomeno di “castità di ritorno”?

Sesso per i Millennials

Il troppo stroppia?

Il sesso per i Millennials, dunque, viene vissuto con minore interesse ed intensità rispetto a quanto avvenisse per la cosiddetta generazione X (i nati tra gli anni ‘70 e i ’90).

Tra le cause principali di questo fenomeno pare vi sia proprio l’uso eccessivo del web, con i suoi innumerevoli stimoli, che andrebbe ad incentivare una scoperta “solitaria” della propria sessualità.

Così come il fenomeno dei social network sta facendo perdere la sana abitudine a coltivare rapporti veri, in carne ed ossa, a vantaggio di amicizie che sempre più spesso vengono instaurate e coltivate in maniera virtuale, lo stesso avviene a livello sentimentale ed ancor più erotico.

Gli adolescenti non vengono, per così dire, stimolati dal contatto fisico con i loro coetanei perché si stimolano da soli per il tramite del freddo schermo di un pc.

La paura delle malattie

Ma c’è un’altra ragione che sta incidendo non poco su questa tendenza puritana dei nostri ragazzi.

Il sesso per i Millennials è purtroppo ammantato di terrorismo, e sono i media (e in alcuni casi anche noi genitori) i primi responsabili.

L’eccessivo focalizzarsi sul rischio di contrarre malattie sessualmente trasmissibili, infatti, sembra aver condizionato gli adolescenti tanto da creare ansie così forti da rendere preferibile astenersi piuttosto che informarsi, parlare con un medico e sperimentare con le dovute precauzioni.

Certo, l’informazione è importante, ma forse qualcosa è sfuggito di mano se assistiamo a questo fenomeno di allontanamento dei giovani dalla sfera sessuale. Anche perché, per fortuna, siamo oggi lontani dai periodi di effettiva fobia del contagio da Aids che tanto ci ha terrorizzati negli anni ’90.

Sesso per i Millennials

Insomma il sesso per i Millennials sembra ormai diventato qualcosa di noioso, già visto, rimandabile.

Il che, consentitemi di dirlo da mamma di due bambin (futuri adolescenti), è da un lato rassicurante per noi genitori, ma dall’altro francamente angosciante. La scoperta del sesso, attraverso la sperimentazione, il gioco, il contatto con un corpo diverso dal nostro, è infatti una tappa fondamentale di crescita armonica della persona e va di pari passo alla maturità emotiva e sentimentale.

L’idea che tutto questo venga ormai delegato ad uno smartphone, beh, è davvero triste.

Post in collaborazione con Bayer

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