Solari per bambini: scopriamo come sceglierli

Solari per bambini: scopriamo come scegliere i migliori prodotti per proteggere i nostri bambini dal sole.
“Ti porto in dono un raggio di sole”… sì, ma con le dovute accortezze!
Che il sole sia da sempre amico dei bambini è cosa ben nota, stimola la produzione della vitamina D, favorisce una crescita sana, lo sviluppo di ossa e dentini nonché, cosa di non poco conto, migliora l’umore; quindi ben vengano i giochi all’aperto, le passeggiate e gli spruzzi in riva al mare, ma senza mai dimenticare che la parola d’ordine deve essere sempre una: protezione.
COME SCEGLIERE LE CREME SOLARI
I bimbi al sole sono purtroppo maggiormente esposti al rischio di scottature e colpi di calore in quanto, per loro stessa conformazione corporea, si adattano meno facilmente degli adulti alle temperature elevate.
LE REGOLE D’ORO per i solari
Vediamo quindi quali sono le regole da seguire per un’esposizione dei bimbi al sole in tutta sicurezza:
- Evitare gli orari più caldi
Le ore maggiormente indicate per l’esposizione dei bimbi sono quelle del primo mattino (dalle 8 alle 11) e del tardo pomeriggio (dopo le 17). E’ invece sconsigliato esporli nelle ore centrali della giornata.
- Usare un fattore di protezione solare adeguato
La pelle dei bimbi è sempre più delicata, indipendentemente dal relativo fototipo; occorre pertanto proteggerla con ottimi prodotti solari dotati di filtri anti UVA e UVB, da applicare con abbondanza su tutto il corpo almeno 30 minuti prima dell’esposizione.
I solari e le creme specifici per l’infanzia sono generalmente muniti di fattore di protezione molto alto; personalmente preferisco quelli con formulazione spray, data la maggiore facilità (e rapidità) di stesura…elementi di non poco conto quando si tratta di bimbi vivaci e smaniosi di “svincolarsi” dalle braccia della mamma per correre a giocare!
- Ripetere più volte l’applicazione della crema solare
Per evitare che la pelle possa assorbire eccessivamente il prodotto, vanificandone in tal modo la funzione, ricordarsi di spalmarla più volte nel corso della giornata, mediamente ogni due ore ed, in ogni caso, dopo ogni bagno.
- Proteggere sempre la testa
Indipendentemente dall’uso delle protezioni solari è buona norma usare cappellini che proteggano la parte più delicata del viso e, quando si è in spiaggia, bagnare frequentemente la testa dei nostri bimbi per evitarne il surriscaldamento…un bel bagno completo sarebbe l’ideale!
- Curare l’alimentazione e l’idratazione
Fondamentale altresì, per ridurre al minimo i rischi di eccessiva sudorazione, somministrare frequentemente bevande fresche (che variano a seconda dell’età del bambino, prediligendo naturalmente l’acqua minerale naturale) ed offrendo al piccolo un’alimentazione ricca di vitamine e sali minerali, utili per reintegrare quelli persi attraverso il sudore.
- Esposizione graduale
E’ opportuno che, almeno per i primi giorni, l’esposizione non si prolunghi oltre i 30-40 minuti, aumentandola progressivamente man mano che la pelle dei bimbi acquista una bella colorazione ambrata
Organo delicatissimo per definizione, l’occhio va sempre protetto, specialmente d’estat,e per evitare che i raggi ultravioletti possano provocare danni alla retina; consigliamo quindi di abituare da subito i bimbi all’uso di occhiali da sole (in commercio ce ne sono di bellissimi, proprio come quelli di mamma e papà!), da scegliere con estrema cura facendo molta attenzione che le lenti siano dotate di certificazione CE…evitiamo insomma le bancarelle e rivolgiamoci al nostro ottico di fiducia! Per tutti i consigli sull’acquisto migliore si suggerisce la lettura del nostro articolo dedicato proprio alla scelta degli occhiali da sole per i nostri bambini.
Infine massima attenzione anche nelle giornate nuvolose: ricordiamo sempre che i raggi nocivi del sole trapelano attraverso le nuvole!
E DOPO L’ESPOSIZIONE?
Idratare la pelle “stressata” dall’esposizione al sole è un altro accorgimento da adottare per far vivere al meglio la stagione estiva ai nostri bambini. Applicare sempre, quindi, un abbondante strato di creme doposole lenitive alla sera, magari a base di aloe o altre sostanze rinfrescanti, emollienti e cicatrizzanti. In commercio ne esistono di varie e specifiche formulazioni, alcune dotate anche di profumazioni antizanzare, per non rovinare le bellissime serate estive in compagnia di mamma e papà.
SPECIAL GUEST STAR: IL NEONATO
Particolare attenzione occorre prestare per tutti i bimbi in “fascia protetta”, da 0 a 12 mesi. Se infatti la pelle dei bambini è molto delicata e necessita, come abbiamo visto, di cure ed attenzioni particolari, nei neonati queste accortezze sono ancora più necessarie, data l’estrema fragilità che caratterizza i cuccioli nei primi mesi di vita.
E’ quindi buona regola evitare del tutto l’esposizione diretta nei primi 6 mesi e limitarla il più possibile, e sempre nelle prime ore del mattino o nelle ultime del pomeriggio, nei mesi successivi; quindi sì alla spiaggia, ma se possibile avendo cura di tenere il bimbo sempre sotto l’ombrellone, anche in caso di cielo nuvoloso e non dimenticare mai la crema solare per neonati.
La testina va protetta con un cappellino di cotone con visiera, per gli occhi, e gli indumenti vanno scelti a seconda della temperatura, cambiando spesso il pannolino per evitare il ristagno della pipì e l’ eccessiva sudorazione delle parti intime, che potrebbe aumentare il rischio di arrossamenti o piaghette del sederino.
Infine, per evitare la fastidiosa “sudamina”, si consiglia di utilizzare prodotti assorbenti del sudore ed idratare spesso il neonato con risciacqui a base di amido di riso, dal forte potere rinfrescante.
Ricordiamo di scegliere la crema solare neonati con un buon INCI
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