La stevia è un dolcificante naturale che non contiene calorie e non ha alcun impatto glicemico, è quindi anche indicato per i diabetici!
La stevia dolcificante deriva da una pianta originaria del Sud America e dispone di un potere dolcificante 300 volte superiore a quello dello zucchero. È per questo che da secoli è utilizzata dalle popolazioni locali e da qualche anno sta sostituendo lo zucchero anche in Italia. Esistono diverse specie di questa pianta, all’incirca 150, ma solo quella conosciuta con il nome di “rebaudiana” è quella utilizzabile come dolcificante naturale.
I vantaggi della stevia dolcificante
La stevia dolcificante, al contrario dello zucchero e di altri dolcificanti ha due vantaggi non indifferenti:
non possiede alcuna caloria;
non alza in alcun modo il livello glicemico nel sangue.
La stevia dolcificante è utilizzabile anche ad elevate temperature ed è dunque un ingrediente perfetto per la preparazione di dolci di ogni tipo oltre che per dolcificare bevande calde o fredde, come caffè, tè o spremuta d’arancia.
Non avendo zuccheri, la stevia non contribuisce in alcun modo alla formazione della placca e delle carie dentali.
Altri utilizzi della stevia:
utile nella medicina tradizionale e moderna;
indicata per chi soffre di glicemia;
perfetta per la cura della pelle, sopratutto per chi ha acne, brufoli, rughe, inestetismi cutanei e disidratazione;
è utile per il trattamento dell’ipertensione;
grazie alle sue proprietà è efficace anche per il diabete ed il sovrappeso.
Controindicazioni della stevia
La stevia dolcificante è stata oggetto di numerose ricerche e studi da cui si è evinto che non ha controindicazioni particolari, infatti è stata ammessa e concessa dall’Unione Europea l’autoproduzione della stevia e dei suoi derivanti.
Tuttavia non bisogna eccedere nel suo consumo che deve limitarsi a 4mg per peso corporeo.
Prestate attenzione però perché non tutti i prodotti a base di stevia sono “totalmente naturali”, scegliete bene il prodotto da acquistare leggendo l’Inci ed evitando tutto ciò che contiene: biossido di silicio, carbossimetilcellulosa sodica, atritolo e aromi “naturali”. La soluzione migliore per non correre alcun rischio è senza ombra di dubbio quella di autoprodurre la stevia dolcificante in casa.
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