Svezzamento neonato: linee guida

Ciao neogenitori siete nella fase “svezzamento neonato” e vi sentite persi?
Non temete è normale.
Cosa vuol dire “svezzamento neonato”?
Semplicemente si riferisce all’introduzione di cibi solidi e semisolidi, per apportare i minerali fondamentali, quali ferro, proteine e determinati grassi, che favoriscono lo sviluppo psicomotorio del vostro bambino.
E’una fase che inizia intorno al 5°e 6° mese.
Francesco Savino, Dirigente Medico Pediatra presso l’ospedale infantile Regina Margherita di Torino ci racconta che: “la maggior parte dei pediatri concorda che lo svezzamento possa iniziare tra il 5° e il 6° mese e non oltre: cominciare prima o ritardare troppo può avere effetti negativi, come comprovato da numerosi studi. Lo svezzamento prima dei 4 mesi con più alimenti aumenta il rischio di eczema, asma e atopia. La scelta fra 5° e 6° mese dipende dal tipo di allattamento, al seno o artificiale. Se il latte materno è ancora abbondante, testimoniato dal fatto che il bambino mangia, dorme, cresce e non presenta stitichezza, si prosegue con l’alimentazione con latte materno senza apportare alcuna modifica”.
In caso di alimentazione mista, a base di latte materno e artificiale, o esclusivamente con latte artificiale, si può introdurre un solo pasto solido o semisolido dal 5° mese.
Perchè svezzare?
Il neonato durante i primi sei mesi di vita utilizza le quantità di ferro acquisite nel 9 mesi trascorsi nella pancia della mamma.
Dopo i sei mesi:
- il processo di crescita è più veloce
- il cervello si sviluppa
- accrescono i processi mentali e motori
- le capacità digestive permettono di assumere alimenti diversi dal latte
Susanna Esposito, direttore della clinica pediatrica I e responsabile dell’unità operativa semplice di infettivologia pediatrica della Fondazione IRCCS Ca’ Granda Ospedale Maggiore Policlinico di Milano, afferma anche che “è importante che nella dieta del bambino vengano introdotti verdura, frutta, alimenti ricchi di ferro, ossia venga impostata una dieta varia e soprattutto siano forniti gli apporti nutrizionali di cui il piccolo ha bisogno.”
Che alimenti introdurre per primi?
- vegetali cotti e tritati
- banana, pera o mela grattugiata
- crema di riso messa nel latte
- carboidrati
- proteine (senza eccedere)
Dopo l’8° mese potete dare anche:
- pesce bianco
- prosciutto cotto
- uovo
No comment yet, add your voice below!