Termometro da cucina: tutto quello che c’è da sapere !

Il termometro da cucina è lo strumento più ignorato ma il più efficace ! Vediamo perché
Sapevate che il termometro da cucina è lo strumento segreto per far venir fuori un buon piatto? Vi starete domandando il perché, ma è molto semplice, perché misurare la temperatura degli alimenti vuol dire preparare piatti con maggiore attenzione. Ciò si traduce in cotture impeccabili, proprio come quelle professionali.
A cosa serve il termometro da cucina?
Ci sono circostanze ben precise in cui il termometro è indispensabile. Ad esempio se dovete monitorare i lievitati come il panettone o per la frittura, lo yogurt, il cioccolato o il caramello. E circostanze in cui non è del tutto necessario, ma per fare una bella figura potreste usarlo per servire vini, formaggi e tè alla temperatura perfetta. Apparecchiate la vostra tavola e stupite i vostri ospiti!
È utile persino per sapere la temperatura del frigorifero o del congelatore in modo tale da poterci conservare gli alimenti più facilmente deperibili come la carne o il pesce.
Quanti tipi di termometro esistono?
In linea di massima per controllare la cottura si utilizza il termometro analogico, mentre per tutto il resto, il termometro digitale.
Più nello specifico ci sono:
- termometro a sonda: il più diffuso a livello casalingo, funzionale per qualsiasi cosa, che sia un liquido, o il forno o il frigorifero.
- termometro digitale: si inserisce con lo spiedo ed è conosciuto come termometro per la carne. Va inserito all’interno dell’alimento e sul display vi riporterà la temperatura precisa.
- termometro per il cioccolato: è un termometro analogico con all’ interno il mercurio e all’esterno di plastica. Utile anche per il caramello, formaggio fatto in casa e uova.
- termometro per fritture: quando si tratta di friggere la temperatura dell’olio è davvero indispensabile un termometro, perché la temperatura può variare molto e quindi va sempre monitorata. Sono termometri che vanno agganciati alla padella, immergendo la sonda nell’olio.
- termometro da forno: serve a monitorare la temperatura all’interno del forno e non degli alimenti. È inoltre una temperatura che oscilla spesso, non è mai stabile. È fatto in acciaio e va appeso alla griglia. È un termometro da cucina per torte e dolci.
Dopo aver utilizzato il termometro da cucina, va lavato con acqua e sapone la parte metallica e quella in plastica con un igienizzante, onde evitare eventuali residui. Attenzione: se vi sembra che il vostro termometro non sia più preciso, provate ad immergendolo nell’acqua ghiacciata o bollente. Se anche qui non è preciso, è necessario buttarlo.
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