Traditori si nasce o si diventa? Ecco l’identikit del perfetto traditore

Vi siete mai chiesti se traditori si nasce o si diventa? E se il vostro partner sia fedele o un incorreggibile farfallone? Allora non perdete la nostra guida all’identikit del traditore seriale!
E’ una delle paure più grandi della storia dell’umanità. No, non ci riferiamo al pallosissimo matrimonio della figlia della zia Concetta, dove avrete la fortuna di stare al tavolo con il vostro caro cugino di settimo grado e tutta la sua adorabile famiglia per circa 12 ore (per quanto, pure quello…). Ci riferiamo al tradimento, ed alla fatidica domanda: traditori si nasce o si diventa?
Dalla notte dei tempi, non c’è uomo o donna innamorata che non si sia posta questo dilemma. Perché proprio non ci va giù, di essere cornificati.
La storia ci tramanda casi emblematici di tradimenti da cui hanno avuto origine guerre, atrocità o cambiamenti così radicali da essere stati tramandati sino ai giorni nostri. Pensiamo ad Elena di Troia con tutto il casino che ne è conseguito; o al traditore seriale Enrico VIII, che oltre alla moglie ha tradito persino il Papa!
Insomma, il tradimento è una faccenda molto seria. Tanto che sono stati condotti degli studi per capire se si possa tracciare un profilo del perfetto traditore, tipo l’identikit dei serial killer per intenderci.
Perché qui parliamo di cifre importanti. Il 67% (cioè quasi due persone su tre, non so se mi spiego…) degli individui intervistati ha dichiarato di aver avuto almeno una scappatella nella vita. Ed in questo non esistono differenze tra nord e sud: si tradisce in maniera geograficamente molto omogenea, però con una netta maggioranza sul versante tirrenico…occhio quindi, ad est sono più mandrilloni che ad ovest!
Ma insomma, come difenderci dal rischio corna? Tradiscono di più gli uomini o le donne? E come capire se il nostro partner sia un potenziale cornificatore? Leggete di seguito e saprete tutto!
Traditori si nasce o si diventa? Chi è e cosa fa il traditore seriale
Ma chi è il cornificatore perfetto? Che faccia ha, come riconoscerlo per strada e, possibilmente, tenersi alla larga? Innanzitutto, è bene saperlo, il traditore è di livello sociale medio alto; è benestante insomma, se non addirittura ricco. E certo, per mantenere moglie ed amante ci vogliono molti soldi. Inoltre è annoiato o insoddisfatto sessualmente, quindi dateci dentro sotto le lenzuola se non volete che il vostro partner cerchi altrove ciò che non gli date voi.
Gli orari preferiti per le “sveltine” sono mattina e pausa pranzo, perché ovviamente ha la scusa del lavoro. Inoltre ha una vita sociale davvero pessima, poveraccio: pare che, per non destare sospetti, non usi quasi mai i social (così non viene geolocalizzato), non racconti nulla agli amici, svolga una vita del tutto abitudinaria e quasi monotona, proprio per passare il più possibile inosservato. Insomma, una noia mortale.
Infine una chicca: il traditore seriale possiede un animale domestico. Il perché non si sa, forse portare a spasso il cane stimola nuovi incontri? Fatto sta che, statisticamente, è così quindi…occhio! O il cane lo portate a spasso voi oppure scegliete un partner allergico al pelo di animale.
Traditori si nasce o si diventa? Il tradimento sul luogo di lavoro
Ma dove si consumano maggiormente i tradimenti? Beh, qui la risposta è quasi scontata: sul posto di lavoro ovviamente! E la ragione è semplice: è qui che passiamo la maggior parte della giornata, condividendo traguardi, ma anche problemi, piccole o grandi frustrazioni che magari il partner non può capire.
E sono le donne, udite udite, che tradiscono di più in ufficio. Perché il collega carino proprio non molla la presa, perché il capo fa tanti complimenti, perché semplicemente è più facile.
Ci sono però alcune professioni di veri angioletti, fedelissimi: se volete quindi avere una storia duratura dovete cercarvi un partner che sia infermiere, poliziotto, avvocato o architetto. A quanto pare da questi non ci si aspetta brutte sorprese.
In effetti, nel caso almeno di infermieri e poliziotti, si tratta di professioni talmente frenetiche che è difficile trovare il tempo per appartarsi.
Gli avvocati, dal canto loro, sanno bene quanto può costare una sveltina in termini di assegni di divorzio, quindi evitano!
E gli architetti? Forse temono di far crollare il palazzo per la eccessiva foga? Chissà…amici architetti, illuminateci!
Traditori si nasce o si diventa? Le scuse più usate
Ma in che modo il perfetto traditore giustifica le uscite finalizzate ad incontrare l’amante? Qui le scuse più usate sono diverse, a seconda che a tradire sia un uomo o una donna.
Per le donne, la frase più ricorrente per coprire una scappatella è lo shopping: pare infatti che “esco per fare shopping” o “esco con le amiche per una serata solo donne” siano le frasi più gettonate. Ma c’è anche l’intramontabile “vado a trovare mia madre” da non sottovalutare. Occhio solo ad avvisare la mamma, perché sarebbe davvero poco carino che il partner si presenti a casa della suocera restando…con un palmo di naso!
Per gli uomini, le scuse più usate sono la riunione di lavoro, la partita di calcetto o la serata con gli amici. Insomma, impossibili da scoprire a meno di non piazzargli un investigatore privato alle calcagna!
Traditori si nasce o si diventa? Come fare per non farsi scoprire
Bene, abbiamo visto il profilo del traditore seriale. Il vostro partner rientra in questo identikit? Ahi ahi…dovete ingegnarvi per smascherarlo allora! Ma attenzione, non sarà così facile.
La tecnologia lo aiuta, purtroppo. Questi furbacchioni dei traditori hanno inventato delle app per nascondere le loro malefatte.
Viber, ad esempio, consente di creare chat segrete con messaggi che si autodistruggono. Signal permette di impostare l’eliminazione automatica di chat ricevute da un preciso numero di telefono. Keepsafe, ancora, nasconde con uno speciale PIN foto compromettenti salvate sullo smartphone. Insomma, mala tempora currunt per i troppo buoni.
E se viene scoperto? Come si giustificherà?
Beh, qui le frasi tipiche che si dicono quando di viene colti con le mani nella…marmellata sono davvero tante, a volte fantasiose, ingegnose, persino divertenti (se il momento non fosse altamente drammatico). Ma ci sono alcune frasi che non andrebbero MAI pronunciate, per non rischiare seriamente di essere ammazzati…tipo, uscirsene con un “avevo bevuto troppo” o un “non è come pensi” potrebbe un filo peggiorare la situazione. Così come buttarla sul patetico, tipo “non volevo, te lo giuro”, potrebbe scatenare ire cosmiche che si abbatteranno su di voi.
Oltre a non dire, se doveste essere scoperti ci sono anche cose da NON fare. Incolpare l’amante, ad esempio (vi trovereste due bei ceffoni, non solo del partner tradito, ma anche dell’amante offeso). O raccontare i dettagli delle vostre scappatelle, tipo quanto vi è piaciuto, da quanto tempo andava avanti, cose così…che farebbero trasformare il vostro partner in una creatura ibrida: metà essere umano metà iena imbufalita. Infine, evitate anche in questo caso di buttarla sul patetico, dando colpa all’intero sistema che non vi capisce e cose così; il volo dalla finestra è assicurato.
Insomma, non possiamo sapere se traditori si nasce o si diventa. Ma adesso siete informatissimi sull’identikit del traditore perfetto. E, si sa, mezzi avvisati…
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