I turbanti e la loro "bellezza collaterale"

Una storia di moda questa ma anche di dolore, forza e coraggio: Carmela Palermo e i suoi turbanti.
La sua è una storia di vita e morte, dolore e rinascita, resilienza e amore. Una storia che è arrivata ovunque, premiata come donna 2016 , raccontata da Michele Cuccuzza, da Daniela Mazzacane e ovunque in Italia e all’estero.
“Ho imparato a danzare sotto la pioggia”. Sono le bellissime parole di Carmela Palermo, una donna bitontina alla quale nel maggio 2015 è stato diagnosticato un carcinoma alla mammella sinistra.
Durante la malattia il grande timore di Carmela – e più in generale di tutte le donne – era quello di perdere la femminilità. Così ha deciso di re-inventarsi, iniziando a realizzare dei turbanti per mascherare la perdita dei capelli e per sentirsi, nonostante tutto, ancora glamour.
“Nel corridoio dell’ospedale mi chiamavano la ragazza col turbante”, sorride mentre si racconta, “molte ragazze mi avvicinavano chiedendo come e dove potevano trovarli. E da lì è partita la mia idea”.
TURBANTI EVER GREEN
I suoi turbanti diventati un must-have sia per la stagione estiva appena passate sia per quella invernale alle porte. I turbanti sono tutti diversi, coloratissimi, di seta, di velluto, tessuti provenienti dall’Africa e anche dal sud della Francia. Ce ne sono per tutte le stagioni e ormai sono indossati dalle donne di tutto il mondo.
Turbanti poi sempre colorati perché il colore è il simbolo della vita, tante le novità in serbo per noi donne questo inverno e allora non ci resta che indossarli!
Turbanti che hanno una storia insomma , una storia di vita e di morte, di dolore e di rinascita, di sacrifici e di passione. Una storia che è arrivata ovunque, premiata come donna di Puglia 2016 , raccontata da Michele Cuccuzza, da Daniela Mazzacane e da chiunque in Italia e all’estero .
“Non lo facevo solo per me, lo facevo anche pe rloro, le mie donne.Mi faceva stare bener farle sentire belle e ancora oggi sento che questa è la mia missione. Per tutte le donne, sia a chi come me ha passato questo incubo e sia a chi invece vuole semplicemente essere più bella, più originale”.
Bellissimo sentire e vedere come davvero la moda puo’ salvare, e come questa può anche unire storie diverse di donne che poi diventano anche amiche e sorelle.
Una storia che fa riflettere questa di Carmela e che dovrebbe essere d’esempio per tutte le donne che a volte pensano di non farcela.
E quindi Donne, armatevi del vostro capo più bello, il sorriso e un bel turbante e poi andate a conquistare il mondo.
A tutte le donne
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