Umbria, una regione ricchissima di salumi. Quali i più importanti?

I salumi umbri sono una prelibatezza conosciuta in Italia e nel mondo.
I salumi di Norcia, i coglioni di mulo di Norcia e il salamino spalmabile sono solo alcuni dei prodotti che si possono gustare in Umbria ma che sono esportati anche altrove.
Quali sono i più importanti e i più apprezzati? Scopriamolo insieme nella guida che segue.
La Salamella di Norcia
Salume dalla forma estremamente riconoscibile, a ferro di cavallo. La sua produzione è storica, è forse uno dei salumi più antichi dell’Umbria, e viene realizzato esclusivamente con carni suine, che vengono macinate secondo una tecnica particolare che ha come risultato una grana molto fine. Gli animali sono tutti di razza bianca, rigorosamente allevati in Italia e nutriti un modo sano. La Salamella di Norcia ha un sapore molto delicato ed un’alta digeribilità. Per questo motivo il salume può essere gustato in ogni stagione, anche in quella estiva. Grazie al suo sapore dolce può essere gustato da solo oppure utilizzato per diverse ricette.
Il salamino spalmabile umbro
Si tratta di un salume molto simile al ciauscolo, il famoso salame marchigiano. Viene realizzato con la rifilatura delle carni di maiale che garantisce una grana fine e delicata. La carne viene poi insaporita con aglio, pepe e sale per poi essere insaccato in un budello di vitello oppure di maiale. Il prodotto così realizzato viene fatto stagionare per due o tre mesi per poi essere gustato a tavola. Il sapore del salamino spalmabile umbro è molto delicato e speziato e per questo si consiglia di assaporarlo spalmato con un taglio grossolano su una fetta di pane, meglio se si sceglie una tipologia senza sale visto che il salume è comunque abbastanza saporito. Può essere inserito anche in un tagliere se le fette vengono tagliate sottili e viene eliminato il budello.
I coglioni di mulo di Norcia
Questa specialità è realizzata con carne di maiale, un taglio magro che deve essere lavorato finemente e macinato. Il nome non è riferito alla presenza di carne di mulo ma ad un’antica tradizione. Nella tradizione umbra, infatti, il mulo è sempre stato un animale molto importante, compagno di lavoro e di fatiche. Il salame ha una forma che ricorda i testicoli del mulo e da qui il nome del salume. In realtà si tratta di un salume da un sapore molto delicato, stagionato in modo naturale in un ambiente fresco e umido e impreziosito da un cuore di lardo.
Per dare al salame il suo caratteristico sapore, viene posto a stagionare attaccato ad una zeppa di faggio che rilascia alla carne il suo aroma. È ottimo da inserire in un tagliere di salumi e gustato con un buon bicchiere di vino rosso, preferibilmente umbro.
Il prosciutto crudo di Norcia
Uno dei salumi tipici dell’Umbria più conosciuto al mondo è sicuramente il prosciutto crudo di Norcia. Si tratta di un prodotto IGP, ossia indicazione geografica protetta, e questo la dice lunga sulla qualità del prodotto. La sua carne proviene esclusivamente da maiale di razze bianche italiane e per insaporirla viene utilizzato sale grosso e pepe, quest’ultimo in quantità molto modeste. Il prosciutto, infatti, ha un sapore leggermente speziato e sapido ma mai salato, proprio per l’utilizzo di sale marino grosso. La stagionatura è lunga in quanto non può mai essere inferiore ai 12 mesi e deve essere effettuata in ambienti ventilati. Il sapore del prosciutto crudo di Norcia è talmente gustoso, dolce e salato insieme, da essere gustato al meglio al naturale, accompagnato da un po’ di pane.
Queste sono solo alcune delle specialità culinarie di una terra ricca di sapori come l’Umbria. Si possono trovare tutti i salumi umbri su Cose del Posto, punto di riferimento per tutto ciò che riguarda le specialità umbre e toscane, compreso il tartufo. Se non avete mai provato questi salumi è forse il momento giusto per assaggiarli.
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