Una giornata a Montecarlo: cosa fare nel Principato di Monaco

Quando si pensa a Montecarlo, le immagini che attraversano la mente richiamano in modo inevitabile un turismo basato sul lusso e uno status sociale particolarmente elevato.

Il Principato di Monaco, di cui Montecarlo costituisce la zona centrale, è infatti una piccola città-stato famosa soprattutto per il glamour e la ricchezza. Sono tantissimi gli imprenditori e i personaggi famosi che hanno deciso di risiedere in questo piccolo stato indipendente tra la Liguria e la Francia. La storia di Monaco è spesso associata a quella dei suoi principi e delle sue principesse, che a loro volta hanno costruito intorno alle loro vite storie e intrecci, spesso fiabeschi e talvolta tragici.

Insomma, visitare Montecarlo porta inevitabilmente ad immergersi in un clima e un contesto quasi irreali, soprattutto per chi è abituato ad un tenore di vita differente da quello presente nel Principato. Un aspetto particolarmente positivo è che, per le sue modeste dimensioni, Monaco può essere visitato anche se si ha poco tempo a disposizione, come un giorno o due. Vediamo dunque di elencare alcune delle attrattive più importanti e dei luoghi di interesse da non perdere se si visita Montecarlo in un weekend o in una giornata.

La Cattedrale dell’Immacolata Concezione

Una delle prime tappe in cui recarsi è indubbiamente la bellissima Cattedrale dell’Immacolata Concezione, edificata sui resti di una chiesa del 1252 e consacrata nel 1911. È l’edificio di culto più importante della città, costruita in marmo bianco e di stile neo-romanico. Al suo interno si trovano un grandissimo organo, la pala di San Nicola del 1500 e il trittico di Santa Devota. Alla sinistra del presbiterio ci sono invece le tombe del Principe Ranieri e della Principessa Grace Kelly.

Il Palazzo dei Principi di Monaco

E a proposito dei Principi, è doveroso dedicare un po’ di tempo per ammirare la residenza ufficiale dei regnanti di Monaco, che è proprietà della famiglia Grimaldi dal 1297. Il Palazzo si trova “a picco” sul mare e fu edificato sui resti di una vecchia fortezza genovese (il Principato apparteneva infatti alla Repubblica di Genova). Al suo ingresso spicca una doppia gradinata del 1600 in marmo di Carrara. È visitabile solo d’estate e le sue sale piene di affreschi e ritratti, prima fra tutti quella del trono, meritano di essere ammirate. Fu proprio qui che nel 1956 vennero celebrate le nozze tra il Principe Ranieri III e l’allora star di Hollywood Grace Kelly.

Il Grand Théâtre di Montecarlo

Meglio conosciuto come “Opéra”, il teatro di Montecarlo fu progettato nel 1879 dallo stesso architetto dell’Opéra di Parigi, ed è infatti una perfetta copia di quello francese. È caratterizzato da decorazioni d’oro, luci spettacolari e una vetrata sul mare che offre una vista davvero mozzafiato. Ospita ogni anno i protagonisti del teatro mondiale e una serie di prime assolute a cui prendono parte i nomi più celebri del jet set internazionale. Fa parte di un complesso ben più ampio che ospita anche la sala da gioco.

Il Casinò di Montecarlo

A questo proposito, è doveroso ricordare che Montecarlo è anche la meta preferita dagli appassionati di carte e giochi di slot: nel Principato di Monaco si trova infatti uno dei casinò più importanti e celebri del mondo. È fondamentalmente il simbolo dell’élite monegasca e rappresenta l’emblema più importante di quella ricchezza che abbiamo menzionato all’inizio dell’articolo. Il suo ingresso è circondato da auto di lusso e si affaccia su un’imponente fontana, diventata quasi un simbolo. È davvero difficile pensare di visitare Montecarlo senza far tappa al casinò.

Il Gran Premio di Monaco

Così come sarebbe perfetto decidere di recarsi nel Principato proprio nel weekend in cui si corre il celebre Gran Premio di Formula 1. Montecarlo è infatti una delle tappe che costituiscono il mondiale, ma è soprattutto la tappa per antonomasia, quella più glamour e seguita, l’unica che si corre all’interno di un centro abitato che diventa pista in quella occasione. Pochi gran premi hanno la stessa attrattiva e lo stesso fascino di quello monegasco. Il consiglio dunque, se si ha poco tempo a disposizione, è di visitare questi pochi ma imprescindibili luoghi e, possibilmente, di farlo nella giornata o nel weekend della gara che più di tutte colpisce anche chi non è amante della Formula 1.

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