Vacanza in Sardegna: alla scoperta di Olbia

Tra le mete italiane più affascinanti per fare una vacanza estiva, la Sardegna occupa sicuramente le prime posizioni.
La seconda isola più grande del mediterraneo è conosciuta in tutto il mondo per le sue bellezze naturali: spiagge con finissima sabbia bianca, mare turchese che si infrange sugli scogli e una storia millenaria, ricca di cultura e tradizioni. Non è di certo un caso se ogni anno, migliaia e migliaia di persone, compresi i vip, salpano in direzione Sardegna per ricaricare le pile e rilassarsi per una o più settimane.
Come raggiungere la Sardegna
Essendo un’isola, la Sardegna può essere raggiunta in due modi: o mediante l’aereo o mediante il traghetto, quest’ultimo è sicuramente il più utilizzato. Il motivo è semplice, sul traghetto il viaggio è molto più entusiasmante ed è possibile gustarsi fin da subito tutte le bellezze che il mare e il panorama hanno da offrire. In quasi tutti i porti salpano navi e traghetti in direzione Sardegna, specialmente durante i mesi estivi, ovviamente la durata e gli orari variano a seconda del luogo di partenza. È possibile controllare il dettaglio degli orari dei traghetti Piombino Olbia e delle varie tratte per raggiungere l’isola direttamente online oppure recandosi presso una biglietteria autorizzata.
Cosa vedere ad Olbia
In genere la località di sbarco principale sull’isola è Olbia, si tratta di una città che possiede una storia importante, ricca di testimonianze della civiltà nuragica, dei fenici, dei greci, dei romani e tutti quei popoli che con gli anni hanno contribuito alla nascita ed allo sviluppo di questa magnifica località. La prima cosa da fare appena giunti in città, è visitare il centro storico e fare due passi per le vie del centro, sempre ricche di turisti e di negozi affollati. Subito dopo il centro storico, è possibile ammirare la Basilica di San Simplicio, ovvero una chiesa romanica eretta nel XI secolo. Si tratta della chiesa più antica ed importante dell’intera isola.
Siti archeologici di Olbia
Se si è appassionati di storia, è doveroso fare un salto presso i siti archeologici della città e visitare la famosa necropoli di San Simplicio. Al di sotto della piazza della Basilica di San Simplicio è presente una antichissima necropoli, scoperta durante i lavori di ristrutturazione del piazzale. Si tratta di circa 400 tombe di epoca romana (200 a.C – 300 a.C) e mostra una stratificazione dei culti di ben 200 anni.
Mura puniche
Un’altra tappa obbligatoria, anche se non si è appassionati di storia, sono le mura puniche, situate precisamente nel centro di Olbia, tra Via Torino e Via Acquedetto. Si tratta di un vero e proprio residuo storico immerso nelle costruzioni contemporanee e, sebbene siano solamente dei resti, si intuisce immediatamente l’imponenza di questa struttura che dava accesso all’antica città.
Pozzo sacro Sa Testa
Olbia possiede un Pozzo sacro di età nuragica, in molti lo considerano come uno dei pozzi sacri più affascinanti dell’intera isola. Si tratta di una vera e propria testimonianza storica che non può non essere osservata durante la vacanza in Sardegna.
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