Varici o vene varicose? 2 nomi per lo stesso problema

Dire varici o vene varicose, è la stessa cosa! Si tratta di modi diversi per definire lo stesso problema: dei rigonfiamenti azzurrini o color carne visibili a fior di pelle.
Campanelli di allarme per le varici sono:
- senso di pesantezza alle gambe
- gonfiore
- formicolii
- tensione e dolore agli arti inferiori
- gonfiore a piedi e caviglie
- crampi muscolari
- pelle secca
- prurito localizzato sulla vena rigonfia.
Il dottor Gianni Bonalumi, responsabile dell’unità di Chirurgia Vascolare dell’Istituto di Cura Città di Pavia, sostiene che :
“Le vene varicose, o varici, sono vene superficiali, più o meno voluminose, che, soprattutto nella parte inferiore delle gambe, si dilatano e si ingrossano a causa di un malfunzionamento delle valvole interne ai vasi che regolano la risalita del sangue dai piedi verso il cuore”
Le varici si formano perchè le vene perdono tono e le valvole venose non funzionano correttamente; il sangue invece di fluire verso il cuore si dirige nuovamente verso i piedi, causando un sovraccarico che porta alla dilatazione delle vene cuore.
Il dottor Bonalumi racconta anche che:
“Come tutti i problemi venosi, anche la comparsa delle varici ha all’origine una predisposizione genetica e un’ereditarietà familiare. Ma anche fumo, alcool, sedentarietà, parto e gravidanza, oltre ad alcune abitudini scorrette, come la tendenza a passare molte ore in piedi o con le gambe accavallate, possono influenzarne la comparsa”.
Altre cause sono:
- l’avanzamento dell’età
- l’appartenenza al sesso femminile
- il ciclo mestruale o la menopausa
- il sovrappeso e l’obesità
COME ELIMINARE LE VARICI
L’esperto afferma che:
“È possibile eliminare le vene varicose sottoponendosi ad una semplice operazione che si esegue in day hospital. Oggi possiamo contare su tecniche innovative e poco invasive che consistono nell’ablazione della vena safena o attraverso la somministrazione di sostanze sclerosanti, in caso di varici di piccolo calibro. In questo caso, l’intervento viene effettuato sotto controllo ecografico con un’anestesia locale. In presenza di varici voluminose, invece, è necessario procedere con un’incisione di pochi centimetri all’inguine e una alla caviglia o sotto il ginocchio, in anestesia spinale”.
PREVENIRE E’ MEGLIO CHE CURARE
Per prevenire la formazione delle varici bisogna:
- fare movimento con regolarità (camminare, andare in bicicletta, fare nuoto o un’attività aerobica)
- dormire con i piedi leggermente sollevati
- preferire capi di abbigliamento non molto stretti o aderenti
- adottare un’alimentazione sana, ricca di frutta e verdura e povera di grassi.
- indossare le calze elastiche
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