Mamma e figlia: come avere un rapporto sano?

Il rapporto tra mamma e figlia è caratterizzato da dinamiche comportamentali, che possono evolversi in situazioni problematiche e conflittuali, o anche da fungere da eccellente spinta verso l’autorealizzazione.
La mamma è il primo amore della vita di donne e uomini; talvolta è utilizzato come metro di confronto per misurare le passioni e gli amori degli anni a venire.
I neri per caso in “W la mamma” cantavano:
“viva la mamma
perché se ti parlo di lei
non sei gelosa”
Ed è proprio vero, perchè salvo rare eccezioni, le mamme sono le uniche donne, oltre alle compagne di vita, che gli uomini si possono permettere di amare senza rischiare “danni personali”.
Madri e figlie: le bambine hanno, inevitabilmente, le mamme come loro principale modello di riferimento.
Il legame simbiotico che si instaura tra mamma e figlia, da vita ad esiti positivi, se entrambe, con il passare degli anni, riusciranno a separarsi serenamente, avviando un processo di individuazione, che si basa sul mantenimento dell’amore reciproco.
Il tipo di attaccamento che si instaura tra le due, definisce il futuro della figlia in ambito lavorativo, sociale e di coppia.
E’ quindi fondamentale che il momento del distacco sia sereno! Le mamme devono invogliare la crescita e l’autonomia nella ragazza senza “sensi di colpa”.
L’eccessivo amore o le troppe attenzioni, collegate ad un atteggiamento apprensivo e preoccupato confondono, non lasciando liberi di scegliere quello che è giusto per se o per il genitore.
Strano a dirsi, ma il senso di colpa può essere dimostrato anche attraverso affetto smisurato o con comportamenti che obbligano l’altra parte ha non potere sciogliere il legame.
Permettere al proprio figlio di emanciparsi e di effettuare delle proprie scelte, consente alla persona di realizzarsi nella sua pienezza.
Non dimenticate che il ruolo di un genitore è di accompagnare i figli nella crescita dando modo di proseguire per la propria strada anche sbagliando.
No comment yet, add your voice below!