Stitichezza neonato: cause, rimedi ed errori da evitare per un disturbo molto comune

La stitichezza neonato è un problema molto frequente nei piccolissimi, ma non bisogna allarmarsi troppo. Basta conoscerne le cause ed i rimedi per affrontarlo nel modo giusto!
Quando si diventa mamme ci si ritrova a far fronte a mille piccole e grandi novità e cominciano ad affollarsi nella nostra testa pensieri che prima non immaginavamo nemmeno potessero esistere. Uno di questi è la stitichezza neonato e tutto ciò che gravita intorno al temibilissimo problema pupù.
L’incubo del pannolino asciutto popola le notti insonni dei neogenitori, intenti a chiedersi perché il figlio dell’amica/vicina di casa/collega producano fiumi di pupù, con evidente soddisfazione di tutti, ed il loro adorato frugoletto ne faccia al confronto una piccolissima quantità.
Sto scherzando, naturalmente, ma è comunque opportuno approfondire meglio il problema.
Facciamo un po’ di chiarezza
Spesso le mamme tendono a drammatizzare un po’ ogni situazione relativa al loro bimbo che si discosti appena da quella che viene ritenuta la “normalità”. Anche in materia di stitichezza neonato si esagera nel fare autodiagnosi non appena, magari, il bimbo ritarda anche solo di mezza giornata nel fare la pupù.
Partiamo quindi da un dato medico: si può realmente parlare di stitichezza solo quando il bambino riesce a defecare ad intervalli che superino le 48 ore, e soprattutto se le feci, pur più ravvicinate, sono particolarmente dure e causano dolore al piccolo.
Tutto ciò che avviene sporadicamente oppure al di fuori di tali confini, quindi, non può essere identificato come stitichezza e non va trattato come tale.
E’ sempre buona norma consultare il pediatra!
Le cause della stitichezza neonato
Anzitutto è bene evidenziare che il problema delle feci dure è molto più frequente in bambini allattati artificialmente rispetto a quelli allattati al seno.
La ragione è la presenza nel latte materno e non in quello in formula del lattulosio, uno zucchero dalle proprietà naturalmente lassative; le feci dei bambini allattati al seno sono infatti molto più chiare e liquide (a volte anche troppo!).
Ma più in generale, nel neonato la stitichezza è un problema legato ad una immaturità della struttura dell’intestino, non ancora completamente formata, e si risolve in genere spontaneamente con il passare delle settimane.
I rimedi consigliati dai pediatri
Il rimedio migliore per combattere la stitichezza neonato è sicuramente quella di aumentare i livelli di idratazione delle feci.
Per i bimbi allattati al seno, basterà che la mamma integri la propria dieta con maggiori quantità di fibre contenute in frutta e verdura fresche, e naturalmente beva molti liquidi.
Per i bimbi che vengono allattati artificialmente, il pediatra vi consiglierà anzitutto di cambiare il tipo di latte, prediligendo formule diverse.
E’ bene precisare che non esiste una marca migliore di altre, semplicemente si tratta di individuare quella più adatta al vostro bimbo.
Altro rimedio, ma solo per brevi periodi, è quello di somministrare al piccolo sciroppi a base di lattulosio.
Del tutto sconsigliata invece, secondo le più recenti direttive della medicina pediatrica, è la stimolazione dello sfintere con sondini o simili: non solo non si è rivelata efficace, ma ha la grave controindicazione di creare assuefazione, impedendo al bambino ad “imparare a fare la cacca” autonomamente. Ancora più grave, può causare microlesioni interne, quindi assolutamente da evitare!
No comment yet, add your voice below!